TRA MITO E VIDEOGIOCHI

Usa: insegnante utilizza Assassin's Creed in classe per una lezione sull'antica Grecia

Un docente statunitense ha sfruttato l'episodio Odyssey della saga di Ubisoft per raccontare la storia greca antica ai suoi studenti

© Ufficio stampa

Da quando i videogiochi sono entrati a pieno titolo nel mondo scolastico, i metodi di insegnamento hanno iniziato a rivoluzionarsi facendo sempre più attenzione alla tecnologia e alle sue innovazioni. Un insegnante di una scuola media statunitense è stato elogiato in rete per aver utilizzato il popolarissimo Assassin's Creed Odyssey, gioco d'azione di Ubisoft, per insegnare ai suoi alunni la storia greca antica.

L'educatore, che svolge una "seconda carriera" da content creator con il profilo TikTok "Mr. Mahathey", condivide regolarmente molti video per ragazzi sul suo account in cui mostra come approfondire il panorama storico in modo coinvolgente.

Mahathey ha pubblicato un video che lo ritrae alle prese con il videogioco di Ubisoft di fronte ai suoi studenti. Lo scopo era quello di descrivere la battaglia delle Termopili, uno dei conflitti chiave della guerra greco-persiana del 480 a.C.. Mostrando una prospettiva aerea campo di battaglia nel suo video, Mahathey ha spiegato dove si trovavano le forze greche e come intendevano soffocare il massiccio esercito persiano del re Serse. Il leader greco aveva pianificato di combattere in un passo stretto e accidentato di sorgenti sulfuree note come "porte calde" per tagliare fuori gli avversari.

Il video ha ricevuto più di due milioni di visualizzazioni, e grazie alla sua stimolante lezione, il gruppo di studenti (che comprendeva alunni di seconda e terza media) ha memorizzato questo passo importante del conflitto in modo decisamente più stimolante rispetto ai metodi tradizionali basati sui libri di scuola. Nei commenti al video, infatti, Mahathey è stato lodato per un approccio che ha letteralmente riportato in vita la storia. "Se il mio insegnante seguisse questo esempio, presterei molta più attenzione", ha commentato un utente.

Non sono mancate le critiche, con l'insegnante che è stato accusato di sfruttare l'occasione solo per giocare ai videogiochi durante la lezione. "Bisogna tenerli impegnati in qualche modo!", ha risposto simpaticamente il docente a chi l'accusa di usare espedienti simili per non fare il suo lavoro classe. "L'esperimento si è rivelato vantaggioso per tutti. La Storia è solo una grande storia, bisogna trattarla come tale! Forse stavano semplicemente seguendo il credo dell'omonimo gioco: 'Tutto è permesso'".

Non si tratta dell'unico caso di uso dei videogiochi nel contesto scolastico: dal docente di storia americana che ha creato un percorso accademico basato su Red Dead Redemption 2 agli insegnanti australiani che si dimostrano sempre più favorevoli all'introduzione dei videogame nel proprio percorso didattico, il potere di questo medium si dimostra sempre più rilevante per preparare i giovani di oggi al futuro professionale.