A "Mattino Cinque News"

Strage Altavilla, la cugina di Antonella: "Non potevamo immaginare una cosa del genere"

La testimonianza a "Mattino Cinque News": "Mi è caduto il mondo addosso"

"Era una mamma presente, non potevamo immaginare una cosa del genere". A "Mattino Cinque News" parla la cugina di Antonella Salamone, la donna uccisa nei giorni scorsi insieme ai due figli Emanuel e Kevin dal marito Giovanni Barreca ad Altavilla Milicia in provincia Palermo.

Al programma di Canale 5, la donna parla dell'amore di Antonella per i propri figli di 5 e 16 anni e per la figlia 17enne, unica a salvarsi alla strage: "Organizzava le feste di compleanno dove faceva tutto - ha raccontato la cugina della vittima -, faceva tutto a mano per loro. Era proprio orgogliosa di questi bellissimi ragazzi".

Come emerso nelle ore immediatamente successive al delitto, anche la cugina di Antonella parla della religiosità molto accesa della donna: "Era molto religiosa - ha continuato nel suo racconto -. Per lei, il Signore era sempre al primo posto. Al figlio ha messo nome Emanuel per rispettare la parola di Dio perché significa Dio è con noi". La cugina di Salamone ha poi parlato anche dell'impressione negativa che gli aveva fatto Barreca dopo i primi incontri: "La prima volta che l'ho visto ho capito che era una persona molto esaltata anche se era religioso - ha ammesso la donna -, mi è caduto il mondo addosso. Non potevamo immaginare una cosa del genere".

L'uomo, che lavorava come muratore o imbianchino, dopo aver compiuto la strage ha avvertito al telefono il 112, facendosi poi trovare dai carabinieri a Casteldaccia, a pochi chilometri dal luogo della strage. Poi sempre ai carabinieri avrebbe detto: "Dentro mia moglie e i miei due figli si nascondeva il demonio, per questo li ho uccisi: era l'unica cosa da fare".