Per affrontare il nodo dell'ex Ilva, i sindacati annunciano la loro autoconvocazione a Palazzo Chigi. "Fim, Fiom e Uilm, in assenza di una risposta della Presidenza del Consiglio dei ministri alla richiesta d'incontro inviata il 5 febbraio, si autoconvocheranno per un confronto urgente e necessario a garantire la continuità produttiva e occupazionale di Acciaierie d'Italia". Lo scrivono i vertici delle rappresentanze sindacali in una nota congiunta, spiegando che "il tempo è ormai scaduto, il degrado degli stabilimenti è insostenibile".