Mentre prosegue la protesta dei trattori, al ministero dell'Agricoltura si è tenuto un incontro tra il sottosegretario al Masaf, Patrizio La Pietra e sei rappresentanti del movimento Riscatto agricolo. "È stato un incontro positivo", ha dichiarato Andrea Papa, uno dei portavoce di Riscatto agricolo. "È il momento di fare un cambio di passo sulla politica agricola comunitaria semplificando l'erogazione degli aiuti, scongiurando tagli finanziari, dicendo basta alla vergogna degli aiuti per non produrre", ha affermato La Pietra. Il governo sta valutando l'ipotesi di una Irpef dimezzata per redditi agricoli 10-15 mila euro.
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"Governo apre confronto con Regioni e agricoltori" -
La Pietra ha poi annunciato novità sul dossier da parte dell'esecutivo. "Il governo aprirà un confronto con le Regioni e le organizzazioni agricole per individuare le filiere cui destinare i primi interventi di sostegno", ha detto il sottosegretario ricordando che il governo ha già stanziato, con la legge di Bilancio, 300 milioni di euro per il prossimo triennio per fare fronte alle emergenze in agricoltura.
Proposta Irpef dimezzata per redditi agricoli 10-15 mila euro -
È in arrivo un emendamento del governo al decreto Milleproroghe con una soluzione che prevede criteri di progressività per quanto riguarda l'Irpef agli agricoltori. In particolare una franchigia per esentare dal pagamento i redditi agrari e dominicali fino a 10mila euro, e la riduzione del 50% dell'importo da pagare per i redditi tra i 10mila e i 15mila euro. "La norma riguarderebbe solo gli imprenditori agricoli professionali e i
coltivatori diretti in forma individuale o in società semplice", spiegano fonti parlamentari.
Lega: "Grande soddisfazione sull'Irpef agricola" -
Fonti della Lega esprimono "grande soddisfazione per la determinazione del governo a rivedere il provvedimento sull'Irpef, così come richiesto sin dalla scorsa settimana da Matteo Salvini".