In merito all'inchiesta sulla morte Luca Ventre, il Gip ha respinto la richiesta di archiviazione avanzata dalla Procura di Roma. Il 35enne italiano entrò nell'ambasciata italiana in Uruguay scavalcando il cancello, venendo strangolato da uno dei vigilantes che lo bloccò nel cortile della sede diplomatica. Il Gip, si apprende dal legale della famiglia, Fabio Anselmo, avrebbe anche disposto nuovi accertamenti anche all'interno della stessa ambasciata, come l'acquisizione di tabulati telefonici.