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Rovigo, guida e sposta l'ambulanza che intralcia il traffico: è caccia all'uomo

Il mezzo, impegnato nei soccorsi, è stato parcheggiato più avanti rispetto al luogo dell'emergenza da persona non autorizzata. La denuncia via social di un operatore della Croce Verde di Adria

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L'ambulanza intralcia il traffico? L'automobilista di corsa, allora, sale sul mezzo dei soccorsi, si mette alla guida e lo sposta alcuni metri più avanti rispetto al teatro dell'emergenza in cui stanno operando i sanitari. E' accaduto a Rovigo nella mattina del 10 febbraio e la denuncia arriva via social da uno dei protagonisti dell'intervento di soccorso, Franco Legna della Croce Verde di Adria.  Ora è caccia all'uomo che, estraneo al servizio e non autorizzato, ha spostato l'ambulanza. "Serve maggior rispetto e collaborazione per le operazioni di soccorso", esordisce Legna su Facebook, raccontando l'episodio.

Tgcom24

La denuncia via social dell'operatore della Croce Verde di Adria  "Durante un intervento in emergenza, - riferisce Franco Legna della Croce Verde di Adria, - mentre l’equipaggio era salito in un'abitazione per prestare soccorso a un paziente, una persona non autorizzata ed estranea al servizio si è introdotta a bordo di una nostra ambulanza e l’ha spostata a diversi metri di distanza".

"Al di là degli accertamenti del caso - spiega Legna - e delle conseguenti valutazioni anche legali che stiamo svolgendo in queste ore in ordine all'accaduto, la nostra principale preoccupazione è rivolta alla percezione che alcuni cittadini hanno del servizio di emergenza 118 che spesso è oggetto di atti di violenza o scarso rispetto o comunque inappropriati come successo in questo caso".

"Atti come questo possono rallentare i soccorsi e fare la differenza tra la buona riuscita o meno dell’intervento. Ricordiamo che tutti purtroppo potremmo aver bisogno di questo servizio indispensabile, per noi o per i nostri cari, e ciascuno di noi deve collaborare anche solo pazientando o tollerando i piccoli inevitabili disagi che involontariamente il nostro intervento può causare, affinché il soccorso alla persona che soffre sia garantito e continui a rimanere un punto di riferimento del nostro vivere civile in comunità", conclude l'operatore.

Secondo la ricostruzione ufficiale, l'ambulanza era arrivata a sirene spiegate insieme all'automedica davanti al portone di un condominio; soccorritore e medico, con l'attrezzatura di emergenza, correndo, entrano nella palazzina per raggiungere il malato in casa. Ma un automobilista, stanco di aspettare in coda, decide di salire sull’ambulanza, che in quel momento era incustodita per l'intervento in corso, e la sposta di oltre una sessantina di metri per liberare la corsia occupata e poter passare.

Quando l'autista dell'ambulanza è uscito dal palazzo non ha trovato il mezzo dove lo aveva lasciato, lo recupera e dopo un lungo percorso per tornare indietro, riporta l'ambulanza sul luogo dei soccorsi.

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