Lo sappiamo, agli americani piace esagerare. Che sia il cibo o il cinema, tutto viene fatto in grande. E allora non stupiamoci se l’evento sportivo più grande del Paese sia accompagnato da numeri voluminosi.
A noi interessa soprattutto una cifra, quella dei jet privati che proveranno ad accaparrarsi un parcheggio nell’area di Las Vegas, per assistere all’attesissimo Super Bowl. Non solo semplici tifosi, quelli che domenica assisteranno alla sfida tra i Kansas City Chiefs e i San Francisco 49ers saranno VIP di ogni tipo. Persone che di certo non si accontentano di scegliere tra corridoio e finestrino su aereo di linea.
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Secondo il New York Times sono circa 1000 gli aerei privati che potrebbero atterrare nei diversi aeroporti dell’area di Las Vegas. Un numero che potrebbe eguagliare gli arrivi per il Gran Premio di Formula 1 di novembre, che ha portato nella Sin City ben 927 jet. Tradotto in termini ecologici: una quantità enorme di gas serra.
Come ha affermato il professor Benjamin Leffel, dell’Università del Nevada: “I livelli di emissioni di un mega-evento come questo, derivanti dal traffico aereo e dal consumo di energia, sono almeno il doppio in un giorno di quanto sarebbero in media”.
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Un rapporto di Greenpeace del 2023 ha stimato che i viaggi degli aerei privati in tutto il mondo abbiano emesso 573.000 tonnellate di anidride carbonica nel 2022. Secondo un altro studio, questa volta della ong Transport et Environnement, il 50% delle emissioni generate dall’aviazione è causato solo dall’1% dei passeggeri, proprio i super ricchi di cui stiamo parlando. Questi ultimi, attraverso l’uso di aerei privati tendono a inquinare per persona da 5 a 14 volte di più di un passeggero su un aereo di linea.
Come ha fatto notare il New York Times, una città come Las Vegas ha già delle belle sfide da affrontare, e non stiamo parlando di sport. Caldo, siccità, energia. Problemi a cui si sommano le emissioni e l’inquinamento provocati dagli aerei privati e dall’intera manifestazione.
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Come fare allora? Il problema dei jet privati e del loro impatto è una questione spinosa e discussa da tempo. Tra le soluzioni proposte ci sono le tasse più elevate per il cherosene o il pagamento di quote per la produzione di CO2. Sarebbe utile vietare o rendere sconvenienti i jet privati per coprire distanze che potrebbero essere percorse in modo più sostenibile. Perché potrà sembrare un’esagerazione, ma anche eventi limitati a pochi giorni possono dare una bella spinta al cambiamento climatico. E di spinte al Super Bowl ce ne saranno già troppe. Lasciamo che a subire falli siano solo i giocatori. Il Pianeta è già abbastanza ammaccato così.