I migranti morti e dispersi accrescono il bilancio drammatico delle vittime dei naufragi nel Mediterraneo. Da inizio 2024, una media di quattro persone al giorno ha perso la vita lungo la rotta centrale, che rimane una delle più attive e pericolose a livello globale con più del 75% delle vittime registrate nel Mediterraneo nell'ultimo decennio. "È urgente e cruciale ripristinare le operazioni di ricerca e soccorso potenziate e ben coordinate a livello europeo per supportare il prezioso lavoro della Guardia costiera italiana", afferma Chiara Cardoletti, rappresentante Unhcr per l'Italia.