Oltre la monogamia

Poliamore: la capacità di amare più partner contemporaneamente

Un nuovo modello di relazione che prevede la possibilità di avere uno o più legami affettivi paralleli e stabili con altre persone

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Con poliamore, neologismo di origine statunitense, si intende una forma di amore non monogama. In questo tipo di relazione, ogni coppia definisce e condivide le proprie regole, il che può portare a far nascere diverse tipologie di relazioni poliamorose. In occasione di San Valentino, la giornata per eccellenza dedicata all’amore, capiamo meglio questa modalità di rapporto, che rappresenta una possibilità di espansione, di vivere se stessi e l'altro creando una base solida fatta di regole e confini chiari e definiti.

UN PANORAMA DI RELAZIONI SEMPRE PIÙ AMPIO -

 il panorama dei modelli di relazione è ormai sempre più vasto e, sebbene le norme implicite della nostra società vedono le relazioni monogame come modello standard, questa non è l’unica realtà possibile. Anche i dati sembrano confermare una tendenza a nuovi modelli, o perlomeno all’abbandono di quelli precedenti: già nel 2016, uno studio americano dell’istituto internazionale di ricerca YouGov aveva evidenziato come solo il 51% degli intervistati sotto i 30 anni identificava la sua relazione ideale come esclusivamente monogama. Serenis, centro medico online per il benessere mentale, ha analizzato la relazione poliamorosa, una nuova forma d'amore, con l’aiuto della psicoterapeuta Teresa Peretta. 

POLIAMORE, DI COSA SI TRATTA -

 si tratta di una forma di non-monogamia e fa riferimento alla capacità di gestire simultaneamente più di una relazione. Un concetto diverso da quello di poligamia, che invece si riferisce a una condizione legalmente riconosciuta, come in alcuni Paesi, in cui una persona può sposare più partner nello stesso tempo. Il poliamore consente, al contrario, di avere uno o più legami affettivi paralleli con altre persone: è diverso dall’adulterio o dalla relazione aperta perché tutte le persone coinvolte sono pienamente consapevoli e d’accordo con questo tipo di relazione.  Anzi, proprio l’intenzione di creare delle relazioni forti e durature è la sua caratteristica principale, esattamente come accade nelle relazioni monogame. “Il poliamore fa parte della famiglia delle non monogamie etiche, e come gli altri orientamenti cugini rappresenta una delle possibili modalità relazionali, al pari di quelle monogame tradizionali” spiega la d.ssa Teresa Perretta. 

TANTE DIVERSE TIPOLOGIE -

 in questo tipo di relazione ogni coppia definisce e condivide le proprie regole. Tra le principali si possono individuare:

poliamore aperto -

 partner si accordano per instaurare altre relazioni affettive e sessuali al di fuori della coppia;
poliamore chiuso tre o più partner stabiliscono una relazione esclusiva senza consentire l’inclusione di persone estranee;
poliamore solista intrattenere più relazioni amorose nello stesso momento, con l’approvazione di coloro che ne sono coinvolti, senza sentire la necessità di instaurare un rapporto duraturo o un legame più profondo.

ALLA BASE CI SONO REGOLE E CONSENSO -

 se rispetto e responsabilità sono fondamentali per qualsiasi dinamica relazionale, a maggior ragione lo sono nei legami poliamorosi. La ragione è che è indispensabile stabilire un consenso reciproco che garantisca confini oltre i quali è preferibile non andare per non rischiare di inquinare, e perfino distruggere, la volontà di creare nuovi tipi di relazione. Regole quali il consenso di ogni partner, unito a una comunicazione chiara e trasparente, sono indispensabili nella dinamica di questo tipo di rapporto.

TRASPARENZA E FIDUCIA, PILASTRI NECESSARI -

 secondo Perretta “La gelosia non è a esclusivo appannaggio dell’amore, è piuttosto un’emozione che nasce per la paura di perdere il controllo su ciò a cui si è legati, in questo caso alla paura di perdere il/la partner. Nel legame poliamoroso, a differenza degli altri, la sensazione di essere lasciati fuori da una relazione è forse più difficile da accettare in quanto il legame non è in esclusiva". Affrontare questo disagio non è semplice, perché bisogna promuovere dentro di sé un processo di cambiamento: se si riesce in questo passaggio, la dinamica relazionale del poliamore può arrivare a rivalutare la gelosia perché rientra in una prospettiva di crescita personale e del rapporto.

L'IMPORTANZA DI LAVORARE SULLA COMPRENSIONE -

 la comprensione è la capacità di provare gioia nella soddisfazione affettiva e sessuale nei confronti del/della partner. In altre parole, significa rifiutare gli stereotipi del possesso, tipici della gelosia. Comprendere l'altro vuol dire riconoscere che è indipendente da noi e cercare di portare avanti il rapporto con armonia. Attenzione, però: poiché si tratta di sentimenti ed emozioni in contrasto con ciò che si vive abitualmente nella società, averne pieno controllo è veramente difficile. Bisogna fare un passo per volta, comunicare senza timori al partner le proprie difficoltà ed elaborare delle strategie in modo da far evolvere la relazione in maniera sana nel rispetto di tutte le persone coinvolte.

SINCERITÀ, ELEMENTO INDISPENSABILE -

 si potrebbe dire che il poliamore è la relazione che più di tutte esige sincerità e un approccio comunicativo deciso e adatto alla situazione. Tutti coloro che sono coinvolti debbono essere sempre allineati e d'accordo in merito al rapporto. In generale, intrattenere una relazione con più partner è una scelta personale e deve essere rispettata: c'è chi trova felicità e appagamento in questo tipo di rapporti e non vede la necessità di limitare il proprio sentimento a un unico partner. Tuttavia, tra le cose più importanti da tenere a mente perché tutto funzioni, di certo ascoltare l’altro è al primo posto. Anche essere onesti e sinceri nell’affermare la propria opinione senza dover necessariamente prevaricazioni è indispensabile: in una relazione poliamorosa, così come in ogni rapporto di coppia, la comunicazione è alla base di tutto. Far conoscere la propria visione all’altro, ma anche esternare il proprio disappunto, è l’unico modo per edificare relazioni dalle basi solide e forti.