ASPETTANDO L'USCITA

Final Fantasy VII Rebirth, il passato di Cloud rivive nella demo per PlayStation

La versione dimostrativa dell'atteso gioco di ruolo di Square-Enix è disponibile su PlayStation Store, in attesa del debutto dell'avventura completa prevista per la fine del mese

© Ufficio stampa

Si è tenuto nella notte il secondo evento State of Play organizzato da Sony in rapida successione: l'appuntamento digitale organizzato dalla casa nipponica è stato incentrato su Final Fantasy VII Rebirth, secondo atto per il rifacimento dell'amatissimo gioco di ruolo di Square-Enix che arriverà in esclusiva su PlayStation il 29 febbraio, e ha confermato l'arrivo di una versione di prova gratuita per gli utenti PS5.

Dopo aver presentato un lungo video di gameplay dedicato all'avventura di Cloud, Tifa e Aerith, con uno sguardo alle ambientazioni e al sistema di combattimento alla base di questo nuovo capitolo, la software house giapponese ha confermato il lancio della demo su PlayStation Store.

La demo permette di vivere una sequenza nel passato, incentrata sui personaggi di Cloud e Sephiroth, e una breve fase ambientata nella regione di Junon, da esplorare liberamente insieme al gruppo che accompagna il protagonista in questa missione. In totale, la versione dimostrativa offre due ore di contenuti: un assaggio corposo per quello che è certamente uno dei titoli più attesi del 2024 dalla community PlayStation.

Lo studio ha approfittato dell'occasione per mostrare alcune delle meccaniche inedite che ciascun personaggio sarà in grado di utilizzare durante l'esplorazione o per la risoluzione degli enigmi, confermando l'aumento del livello massimo e un nuovo sistema di relazioni che, una volta sbloccato, consentirà ai giocatori di incrementare il rapporto di amicizia con i vari membri del "party".

Come se non bastasse, il team capitanato dal direttore creativo Tetsuya Nomura ha confermato che la storia di questo secondo atto dell'opera "remake" sarà impreziosita con tante nuove vicende mai viste prima, senza limitarsi a seguire pedissequamente il comparto narrativo del gioco di ruolo originale lanciato nel 1997 sulla prima console PlayStation.

Per lo studio, infatti, l'obiettivo è di sorprendere i giocatori adattando alcuni eventi e aggiungendone degli altri, cercando non distanziarsi troppo dalla storia originale ma senza per questo limitare il numero di contenuti per arricchire l'esperienza di gioco.

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