Kevin Spacey è stato assolto dal tribunale di Londra nel processo in cui era imputato per abusi sessuali, ma dovrà comunque pagare una maxi multa da un milione di dollari per risolvere le accuse di molestie nei confronti di alcuni collaboratori di "House of Cards". Una cifra alta, ma ben inferiore a quella di 31 milioni che nel 2017 aveva rischiato di sborsare per aver lasciato la serie senza protagonista.
Kevin Spacey assolto dalle accuse di abusi sessuali -
L'attore era stato escluso dalla stagione finale di "House of Cards" nel 2017, dopo che un giudice aveva valutato credibili le accuse di molestienei suoi confronti. Aveva inoltre aggiunto che la produzione di "House of Cards" aveva il diritto di recuperare i costi sostenuti per averlo eliminato dalla stagione finale. Il conto finale era intorno ai 31 milioni di dollari ma, dopo che Spacey è stato assolto dalle accuse di abusi sessuali, le due parti sono giunte a un accordo per una cifra di gran lunga inferiore. L'attore dovrà infatti versare un solo milione di dollari in più anni, in rate pari al 10% del suo reddito. In questi anni l'attore si è sempre professato innocente e in suo supporto, come testimone della difesa, era intervenuto anche Elton John.
La causa contro la compagnia d'assicurazione -
A pesare sulla riduzione della multa è stato anche l'esito del processo parallelo tra la casa di produzione MRC e le compagnie assicurative Fireman's Fund e Lloyd's of London. Nell'aprile del 2022, la casa di produzione di "House of Cards" le aveva infatti citate in giudizio sostenendo che l'assenza di Spacey era coperta dalle loro polizze sul cast stipulate per tutelarsi nel caso in cui un attore sia troppo malato per recitare. La MRC aveva infatti sottolineato che dopo la notizia della presunta cattiva condotta di Spacey, l'attore si era fatto ricoverare in una struttura in Arizona che fornisce cure per la dipendenza dal sesso. La tesi sostenuta dall'azienda era che l'attore fosse malato e che quindi avessero diritto al risarcimento.
L'accordo tra la produzione di "House of Cards" e Kevin Spacey -
Il giudice Mark Epstein ha però respinto per ben due volte le accuse, la prima volta nell'aprile 2023 e la seconda nel novembre dello stesso anno. Ha infatti evidenziato che i contratti "non sono stati concepiti per coprire questo tipo di richieste". La sconfitta ha però permesso alla MRC di giocarsi un ultima carta. Ha ridotto l'importo dovuto da Spacey da 36 milioni di dollari (comprensivi degli interessi maturati) a un milione di dollari, in cambio l'attore ha accettato di testimoniare nella causa assicurativa, di farsi visitare da medici di entrambe le parti e fornire le sue cartelle cliniche.