Il Parlamento europeo revoca l’immunità all'eurodeputata socialista Eva Kaili nell'ambito di un'indagine aperta dalla Procura europea nel dicembre 2022 per una sospetta frode a danno del bilancio dell'Ue nella gestione dell'indennità parlamentare e dei rimborsi per gli assistenti accreditati. Il caso non è legato all'inchiesta sul cosiddetto Qatargate, in cui l'ex vicepresidente del Parlamento europeo è tra i principali indagati. Il 15 dicembre 2022 la procuratrice capo europea Laura Kovesi chiese la revoca dell'immunità per Kaili in seguito a un rapporto di indagine ricevuto dall'Ufficio europeo per la lotta antifrode. Si è votato per alzata di mano.