"Mattino Cinque News" è alle porte di Roma, in zona Nomentana, dove agricoltori e allevatori si sono organizzati in un presidio fisso che andrà avanti fino a giovedì. "La nostra intenzione è quella di entrare dentro la città per una protesta pacifica, non abbiamo intenzione di fare danni o creare problemi al cittadino romano. Stiamo cercando di muoverci con la legalità, chiedendo permessi e una scorta per entrare. Chiediamo già scusa ora per il disturbo, vogliamo che le persone siano dalla nostra parte. A oggi la protesta continua perché nessuno ci sta ascoltando, nessuno ci ha contattato. C'è bisogno di cambiare la situazione immediatamente e risolvere alcuni punti", ha detto un agricoltore.
"Noi protestiamo ma questa è una protesta che interessa anche i consumatori che sono collegati a noi. Un esempio? Un chilo di grano a noi lo pagano dai 25 ai 30 centesimi mentre al supermercato il pane costa 5/6 euro. C'è una forbice tra noi produttori e consumatori che pesa a tutti e due, in mezzo c'è la grande distribuzione. Ci obbligano a svendere il nostro prodotto per poterlo vendere. Dal Governo ci aspettiamo un intervento immediato, sono 15 giorni che siamo fuori casa, siamo stanchi" ha concluso.