Sugli esuberi dichiarati da Electrolux c'è preoccupazione tra i sindacati. In una nota congiunta infatti Fim, Fiom e Uilm scrivono, al termine di un vertice: "Nonostante la dichiarata comune volontà di ricorrere al criterio della volontarietà per la gestione degli esuberi, non è stato ancora raggiunto l'accordo su come affrontare le 373 eccedenze dichiarate in Italia, di cui 174 negli staff e 199 in produzione". Restano distanti le posizioni sul "possibile utilizzo di contratti di solidarietà con rotazione del personale" e sull'internalizzazione di attività. Il sindacato ha chiesto "di chiarire la disponibilità a prorogare gli ammortizzatori sociali conservativi qualora alla loro data di scadenza permangano degli esuberi".