Per il Sud "niente sussidi" ma "strumenti per consentire al Mezzogiorno di competere ad armi pari". Lo ha detto Giorgia Meloni nel suo intervento alla Gigafactory 3Sun di Catania. "Abbiamo varato un decreto Sud che riorganizza fondi e abbiamo varato accordi di coesione. Dove i fondi non vengono spesi possiamo revocare il finanziamento", ha aggiunto il premier, che ha parlato anche delle "zone economiche speciali" come di uno strumento per rafforzare il Sud.
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Accordi di sviluppo -
"Nei prossimi giorni presenteremo un accordo di sviluppo e coesione tra i più rilevanti in Italia perché delle risorse di cui disponiamo ogni singolo euro deve arrivare a terra", ha detto Giorgia Meloni.
Italia hub per l'approvvigionamento europeo -
"L'Italia, anche con il Piano Mattei, può essere la porta d'ingresso per l'energia prodotta da altre nazioni da esportare in Europa", ha spiegato. Secondo il presidente del Consiglio, infatti, "non ha molto senso che noi, mentre ci liberiamo da una dipendenza energetica da parte della Russia, ci consegniamo mani e piedi a catene di approvvigionamento che non controlliamo". Il premier ha poi aggiunto che "dobbiamo essere in grado di produrre una tecnologia che interessa le nostre scelte strategiche per essere padroni del nostro destino e questa è la ragione per cui siamo convinti che l'Italia possa essere un hub per l'approvvigionamento europeo". E in questo, ha aggiutno, "il Sud ha un ruolo centrale".