Le frontiere della medicina si sono allargate nel corso dell'ultimo decennio, in primis grazie allo sfruttamento della tecnologia e del settore videoludico, ormai ampiamente utilizzato anche in campo sanitario. Da una ricerca giapponese pubblicata da Scientific Reports, è emerso infatti che le competenze di studenti e specializzandi nella broncoscopia possono migliorare grazie all'uso dei videogiochi.
La broncoscopia flessibile è una procedura vitale per le cure respiratorie, impiegata per la diagnosi e il trattamento di diverse patologie. Di recente sono emersi progressi nella formazione medica, basati sulla simulazione delle tecnologie broncoscopiche, utilizzando la realtà virtuale e le tecnologie assistite da robot. Queste tecnologie sono simili ai videogiochi e offrono vantaggi che migliorano le competenze e riducono il disagio del paziente durante la broncoscopia.
I videogame, così come le tecniche di broncoscopia, richiedono un insieme di abilità comuni come rapidità decisionale, consapevolezza visuo-spaziale e abilità psicomotorie, specialmente durante un processo come la broncoscopia, in cui gli operatori devono "navigare" attraverso le strutture bronchiali osservando un monitor e manipolando gli strumenti per gestire i vari compiti. La prospettiva in prima persona e l'uso di dispositivi simili a pinze per accedere in specifiche aree bronchiali durante la broncoscopia mostrano analogie con le abilità richieste negli sparatutto 3D, compresi quelli in prima e terza persona.
Mentre precedenti ricerche hanno associato i videogiochi a un miglioramento delle prestazioni in varie procedure mediche, poca attenzione è stata dedicata alle abilità specifiche della broncoscopia. Pertanto, in questo studio i ricercatori hanno cercato di colmare questa lacuna valutando le tecniche di broncoscopia e le abilità di gioco, fornendo una serie di approfondimenti sulla potenziale correlazione tra l'esperienza nei videogiochi e l'abilità nelle procedure broncoscopiche.
La ricerca è stata dunque condotta tra il 2021 e il 2023 in un ospedale del Giappone. Sono stati confrontati i dati relativi alle tecniche di broncoscopia e alle competenze nel gioco Splatoon 2 (utilizzando una console Nintendo Switch), in cui i giocatori dovevano usare un joystick o un giroscopio per sparare proiettili di vernice in squadra per dipingere un campo. I partecipanti sono stati suddivisi in due gruppi principali: un gruppo inesperto, composto da 23 studenti di medicina o specializzandi e un gruppo esperto, di 18 medici.
L'età mediana di entrambi i gruppi si aggirava rispettivamente di 27 e 33 anni, mentre 15 partecipanti in ciascun gruppo erano maschi. Tali gruppi sono stati ulteriormente segmentati in sottogruppi di giocatori e non giocatori. Mentre il sottogruppo dei giocatori comprendeva individui che giocavano già per circa un'ora da almeno sei anni, il sottogruppo dei non giocatori comprendeva i partecipanti che non avevano esperienza di gioco o che giocavano ai videogiochi in cui non era contemplato il controllo di un personaggio. 12 membri del gruppo inesperto e 10 del gruppo esperto sono stati classificati come giocatori.
L'abilità nella broncoscopia è stata valutata in base alla durata dell'osservazione del lume bronchiale, definita "tempo di osservazione". D'altra parte, l'abilità dei partecipanti nei videogiochi è stata valutata in termini di "tempo di completamento del gioco": un tempo di completamento del gioco più breve rifletteva una maggiore capacità di portare a termine i compiti in modo rapido. Lo studio non si è rivelato esente da limiti, visto che la valutazione si è concentrata esclusivamente sul tempo di osservazione broncoscopica, trascurando altri fattori come il tasso di collisione delle vie aeree e i test spaziali, limitando forse un'analisi più completa della competenza nella tecnica broncoscopica.
Se da un lato i ricercatori raccomandano di evitare un'eccessiva dipendenza dal gioco, visti i suoi effetti potenzialmente dannosi, dall'altro sottolineano che esperienze di gioco e formazione ben gestite potrebbero offrire benefici di apprendimento che vanno al di là dell'ambito del gioco. In ogni caso, la ricerca ha rivelato un legame tra le abilità videoludiche e le tecniche di broncoscopia in principianti senza precedenti esperienze in questo genere di esame. Ciò implica che gli individui che hanno familiarità con i videogiochi siano capaci, almeno potenzialmente, di acquisire più rapidamente le tecniche relative alla broncoscopia.
I risultati potrebbero contribuire a perfezionare le strategie di addestramento alla broncoscopia e a comprendere come utilizzare al meglio le competenze acquisite nell'esecuzione di specifiche procedure mediche molto più avanzate e all'avanguardia.