ERA ITALO-AMERICANA

Lutto per Bruce Springsteen: è morta a 98 anni sua mamma, Adele Zerilli

E' stato lo stesso Boss a dare la notizia con un post social in cui lo si vede ballare con la madre sulle note di "In the Mood" di Glenn Miller

© Da video

E' morta a 98 anni Adele Zerilli, la mamma di Bruce Springsteen. Per il Boss è stata la segretaria legale di lunga data, musa musicale e compagna di ballo nei concerti. E' stato lo stesso Bruce a diffondere la notizia con un post su Instagram in cui lo si vede ballare con l'adorata mamma sulle note di "In the Mood" di Glenn Miller, uno dei più celebri standard swing. Le cause della morte non sono state rivelate ma nel 2021 Springsteen aveva raccontato che da un decennio la donna era affetta da morbo di Alzheimer.  

Nel post poi Springsteen ha messo un estratto dal testo della sua canzone "The Wish", in cui parlava di lei. "Ricordo che la mattina / ma / sentivo la tua sveglia suonare / Restavo sdraiato nel letto e ti ascoltavo mentre ti preparavi per il lavoro / il suono del tuo astuccio per il trucco sul lavandino". 

Di origini italiane e nata a New York il 4 maggio del 1925, Adele Zerilli, si era trasferita da bambina a Freehold, un paese che grazie a suo figlio sarebbe diventato una leggenda per gli appassionati del rock. Madre di tre figli, e ultima di tre sorelle, era stata omaggiata da Bruce anche nella canzone "American Land", dove il rocker menziona "The McNicholases, the Posalskis, the Smiths, Zerillis too". Era rimasta vedova nel 1998.

Nel 2016 le immagini di lei che a 90 anni ballava con Bruce sulle note di "Ramrod al Madison Square Garden di New York hanno fatto il giro del mondo. Steven Van Zandt, membro della E Street Band, ha twittato giovedì che Adele Springsteen era la "matriarca della nostra famiglia e una fonte inesauribile di energia positiva ispiratrice. Una persona unica nel suo genere. Sarà sempre lì per noi. Balla tra il pubblico". 

Bruce Springsteen in concerto in Italia questa estate -

 Intanto il Boss si prepara a tornare in tour con la sua E Street Band. E ancora una volta toccherà il nostro Paese, con il quale, come dimostrano le sue radici, un legame particolare. Il Boss sarà protagonista di due concerti a San Siro, l'1 e il 3 giugno, nell'ambito di un tour mondiale che toccherà diverse nazioni europee e che terminerà il 25 luglio allo stadio di Wembley a Londra. Oltre all'Italia il tour europeo toccherà Galles, Irlanda del Nord, Irlanda, Inghilterra, Francia, Repubblica Ceca, Spagna, Paesi Bassi, Belgio, Germania, Danimarca, Finlandia, Svezia e Norvegia. Dopo "l'esilio" all'Autodromo di Monza a causa di sovraffollamento di concerti al Mezza, Springsteen torna così a San Siro, una sorta di sua seconda casa. Dal primo concerto mitico del 1985, il rocker ha sempre manifestato il suo amore per lo stadio milanese, arrivando a schierarsi, nel 2019, contro la possibile demolizione (un fatto che definì "tremendo" se fosse avvenuto). La stessa battaglia è stata sostenuta, due anni dopo, dal suo chitarrista Steven Van Zandt.

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