ADDIO ALLA DIVA DEL CINEMA

Sandra Milo, il figlio Ciro: "In tre mesi un tumore se l'è portata via"

L'attrice ha scoperto di avere un brutto male durante un controllo all'anca

© Instagram| Alba Parietti

Durante i funerali di Sandra Milo, la diva del cinema scomparsa a 90 anni, il figlio Ciro ha ricordato la mamma con parole piene di amore e ha raccontato i motivi della morte. Un "brutto male" che "se l'è portata via in tre mesi". "Per fortuna è morta in casa", racconta. Tra gli affetti della sua famiglia.

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Il figlio Ciro racconta i motivi della morte di Sandra Milo -

 "Siamo andati a fare delle analisi per un problema all'anca - ha raccontato il figlio Ciro - e ha scoperto di avere un brutto male. E pensare che non aveva mai fumato in vita sua. Da quel momento sono iniziati tre mesi di calvario. Ultimamente le si era abbassato il tono di voce, ma era cosciente, capiva e riconosceva le persone. La notte le bagnavo le labbra perché non poteva neanche più bere. La sofferenza è stata veramente tanta. Meno male che non l'ho fatta ricoverare perché il giorno prima che morisse si era liberato un posto, ma ho preferito tenerla con me".

Sandra Milo morta nel giorno del compleanno del nipotino -

 Sandra Milo è morta nel giorno del compleano del nipotino, il figo di Ciro: "Per mio figlio è stata durissima, la mia mamma è morta alle 8.25, nel giorno del suo compleanno. Lui era scuola e ho dovuto fare in modo che non trapelasse la notizia e fargli comunque una festicciola. Gliel'ho detto il giorno dopo che la nonna se n'era andata, mi chiedeva di lei, gli ho fatto capire che gli faceva gli auguri".

La figlia Azzurra e il posta con le foto del cane -

 La figlia Azzurra ha postato sull'account ufficiale della madre Sandra Milo le foto del cane Jim: "Jim ti appoggiava con delicatezza il muso sulle gambe, quando ti sedevi in poltrona, e tu lo accarezzavi dolcemente mentre Lady in modo discreto ti leccava la mano. Quando hanno intuito che te ne eri andata hanno guaito disperati. Lui accostava il muso alla bara aperta, deposta nella tua stanza, come a voler cercare ancora le tue carezze mentre gli gocciolava ininterrottamente il tartufo per lo stress e lei ha iniziato a tremare come una foglia. Non riuscivo a tranquillizzarli. Ora Jim non si separa dal pupazzo che gli hai regalato e conserva ancora il tuo odore e Lady ti cerca con lo sguardo nella linea in cui il mare si incontra col cielo, confondendosi con esso all'orizzonte. Verso il mare ti sei allontanata in un video in cui parli della tua morte ed è lì che ti troverà quando vorrà vederti. Avrò sempre cura di Jim e Lady che sono i miei greyhounds - per quanti si sono chiesti che fine potessero fare, specifico che sono intestati a me fin dal loro arrivo in Italia dall'Irlanda - e sono stati anche i tuoi. Non facevi che ripetere che fra tutti i cani che hanno riempito la tua vita, seguendoti ovunque, fossero i più garbati, i più educati, i più dolci. Ed è vero, mamma, che loro sembrano proprio un lord e una lady inglesi. Ora ti cercano in ogni angolo di casa e ti piangono insieme a me tua oce come mi chiamavi sempre (Azzurra)".

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