Alec Baldwin si è dichiarato non colpevole delle accuse di omicidio colposo della direttrice della cinematografia Alyna Hutchins, rimasta uccisa nella sparatoria sul set del film "Rust" nel 2021. L'attore sarebbe dovuto comparire in un tribunale del New Mexico per l'udienza, ma ha rinunciato. Baldwin stava provando una scena vicino a Santa Fe quando dalla pistola che aveva in mano e che non avrebbe dovuto contenere pallottole "vive" partì il colpo che ferì Souza a una spalla e, rimbalzando, uccise la Hutchins. Nell'incidente rimase ferito anche il regista Joel Souza. L'attore rischia tra 18 mesi e cinque anni dietro le sbarre.
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Un gran giurì di Santa Fe ha incriminato Baldwin a gennaio dopo che i pubblici ministeri hanno ricevuto una nuova analisi di quell'arma, rinnovando un'accusa originariamente presentata e poi archiviata nell'aprile 2023. L'attore, al momento, rimane libero in attesa del processo a condizioni che includono il non possedere armi da fuoco, il consumo di alcol o l'abbandono del Paese.