FOTO24 VIDEO24 2

Incidente Casal Palocco, lo youtuber Matteo Di Pietro patteggia 4 anni e 4 mesi: non andrà in carcere

La pena, per i reati di omicidio stradale aggravato e lesioni, è stata ratificata dal gip di Roma. Al 20enne sono state riconosciute le attenuanti generiche

Ha patteggiato una condanna a 4 anni e 4 mesi di reclusione Matteo Di Pietro, il 20enne legato al collettivo youtuber dei Theborderline che a giugno 2023 travolse col suo Suv un'auto a Casal Palocco (Roma) uccidendo un bimbo di 5 anni. La pena, per i reati di omicidio stradale aggravato e lesioni, è stata ratificata dal gip di Roma. A Di Pietro, che aveva chiesto a dicembre di patteggiare, sono state riconosciute le attenuanti generiche. Il giovane non andrà in carcere.

Tgcom24

L'imputato è stato condannato dal gup della decima sezione penale del tribunale di Roma.

Di Pietro non andrà in carcere  Di Pietro non andrà in carcere perché ha già scontato una parte della pena, e quel che rimane da scontare è inferiore ai 4 anni, termine massimo previsto dalla legge per la concessione dei domiciliari. E il reato per il quale è stato condannato è non ostativo, cioè consente di accedere ai benefici. L'avvocato difensore ha ricordato che Matteo Di Pietro non andrà in carcere. "Credo che questa sia una condanna in linea con quelle che sono le finalità del nostro ordinamento, di rieducazione, risocializzazione proprie della sanzione penale. Sono cardini fondamentali del nostro ordinamento penale, previsti dalla Costituzione, e importanti nel valutare poi la correttezza di questa pena. Nessuna condanna può mitigare il grave lutto, la grave perdita".

Le accuse nei confronti dello youtuber  Alla lettura della sentenza, Di Pietro era presente in aula. Le accuse nei suoi confronti sono di omicidio stradale aggravato e lesioni. "Per colpa consistita in negligenza, imprudenza e imperizia" e "inosservanza delle norme sulla circolazione stradale, non è riuscito ad arrestare tempestivamente il veicolo". In questo modo lo youtuber "andava collidere contro la parte laterale destra della Smart che proveniva dal senso opposto di marcia e aveva intrapreso, quando la Lamborghini era a circa 90 metri di distanza, una svolta a sinistra su via Archelao di Mileto, e così cagionava la morte" del bambino e "lesioni personali" alla madre e alla sorellina della vittima. Il tutto a una velocità definita "eccessiva (di circa 120 km/h) su via Di Macchia Saponara in rapporto al limite imposto (50 km/h)".

Salvini: "Quattro anni per aver ucciso un bimbo? Serve una riforma della Giustizia"  Sul caso è intervenuto il ministro Matteo Salvini. "Quattro anni per aver ucciso un bimbo di cinque anni? Una riforma della Giustizia è quantomai necessaria".

Il legale della madre del bimbo ucciso: "Resta la tragedia per una famiglia"  "Eravamo preparati, non è stata una sorpresa", ha commentato l'avvocato Matteo Melandri, legale della madre del bimbo morto. "Resta la tragedia per una famiglia, per una madre. Oggi abbiamo una condanna che rispettiamo ma non potrà restituire la vita di bimbo di cinque anni".

Espandi