Anche se quest'anno l’inverno è mite, c’è sempre chi pensa che faccia troppo freddo: ecco allora dieci luoghi estremi della terra in cui fa un caldo pazzesco, anzi infernale. Basta dare uno sguardo alle foto per capire che si tratta di temperature elevatissime: se proprio abbiamo voglia di cuocerci sotto il sole teniamole presenti quando si tratterà di organizzare un viaggio “rovente”. Per tutti gli altri, non resta che godere le temperature che segna in questi giorni la colonnina del mercurio.
DESERTO DASHT-E LUT, Iran– Il deserto del Lut si trova sull'altopiano dell'Iran sudorientale ed è per dimensione il venticinquesimo deserto più grande del mondo. È il luogo in cui è stato toccato uno dei picchi più estremi di calore mai registrati sulla terra: detiene ancora il primato della temperatura più elevata mai registrata al suolo, rilevata con misurazioni satellitari effettuate tra il 2003 e il 2009: 70,7 gradi.
DESERTO DI SONORA, Messico – Questa ecoregione desertica situata nella parte nordoccidentale del confine tra Stati Uniti e Messico è un luogo in cui il calore non dà scampo a causa della conformazione del territorio, con le montagne che intrappolano l'aria calda e impediscono la sua dispersione. Contende al deserto Dasht-E Lut il primato di luogo più rovente della Terra: nonostante questo, la zona è caratterizzata da una grande varietà di piante che si sono adattate alla siccità e al clima estremo. Tra questi spicca una specie particolare di cactus, chiamato saguaro, capace di raggiungere un'altezza di oltre dieci metri.
QUEENSLAND, Australia - Ci troviamo nel Australia nord-orientale in una regione che combatte ad armi pari con le due precedenti per il primato di luogo più caldo del mondo. La temperatura massima, registrata nel 2003, è stata di circa 69 gradi. Oltre al calore, contribuisce a rendere pericolosa e inospitale questa regione la grande quantità di omicidi e di atti di violenza commessi qui negli ultimi anni.
TURPAN, Cina - È un luogo situato nella regione autonoma dello Cinjang, in Cina, ed è dopo il Mar Morto e il Lago Assal, in Gibuti, il terzo punto più basso del pianeta. La temperatura più rovente mai registrata qui ha sfiorato i 66 gradi, anche se in media le temperature si assestano sui 39 gradi. Le stagioni fanno però oscillare molto la colonnina del mercurio: la regione, oltre a essere la più calda della Cina, è anche il luogo in cui fa più freddo.
EL AZIZIA, Libia - Questa città, ex-capitale del distretto di Gefara, si trova a circa 40 chilometri a sud di Tripoli: la temperatura più elevata mai riscontrata qui sono i 58 gradi registrati nel 1922. Il record nel 2012 è stato però annullato dai meteorologi, i quali hanno messo in dubbio la correttezza della misurazione. La città libica supera ancora regolarmente i 48 gradi e, a prescindere dai record, è di sicuro un luogo in cui si muore letteralmente di caldo.
DEATH VALLEY, Usa - La Death Valley, o valle della Morte, è uno dei luoghi più aridi e roventi del Pianeta. È un'area desertica che dà nome all'omonimo Parco nazionale, situato nello stato della California e in piccola parte nel Nevada. Lunga 225 chilometri e larga in media 40, occupa un bacino sprofondato di 86 metri sotto il livello del mare. Qui, nell'estate del 1913, sono state registrate punte di 56,7 gradi, ai limiti della sopravvivenza.
KEBILI, Tunisia - Kebili è l'oasi tunisina nella quale, nonostante le condizioni climatiche proibitive (il caldo record registrato qui ha sfiorato i 55 gradi), è stato fondato il primo centro abitato della Tunisia, nel quale oggi vivono circa 18mila abitanti. Qui l'escursione termica tra estate e inverno è imponente, tanto che vi si registrano le temperature più elevate d'estate e più basse d'inverno di tutto il Paese.
TIMBUCTU, Mali - Qui il caldo non concede tregua, nemmeno in inverno, quando si superano i 30 gradi. La temperatura più calda mai registrata è stata di 49 gradi. Timbuctu, luogo Patrimonio dell'Umanità Unesco, un tempo era uno dei centri di studio e di commercio più importanti della regione: ora conta circa 32mila abitanti appena. È celebre per i suoi templi di sabbia, alcuni dei quali sono stati distrutti da gruppi jihadisti.
WADI HALFA, Sudan - Questa valle, situata nel nord del Sudan, è al confine con il deserto nubiano, sulla strada che unisce il Sudan e l'Egitto: qui nei mesi estivi la temperatura si aggira intorno ai 42 gradi centigradi. Giugno è il mese più caldo: la temperatura più elevata mai raggiunta qui ha toccato i 53 gradi nell'aprile 1967.
DALLOL, Etiopia - I colori particolari che si incontrano in questo luogo, le esalazioni di gas malsani e, soprattutto la temperatura rovente dell'aria, hanno fatto sì che il Dallol sia stato soprannominato "Anticamera dell'inferno". Si trova nel nord est dell'Etiopia, ai margini del grande Piano del Sale. È un cratere vulcanico formatosi anticamente dopo l'esplosione di una camera magmatica sulla quale si trovava un grande deposito di sale. È in continua evoluzione con geyser, sorgenti calde acide, montagne di zolfo, coni di sale.