La Banca centrale europea ha deciso di lasciare invariati i tassi d'interesse, che rimangono quindi fermi al 4,5%. La decisione è stata presa perché il trend dell'inflazione si mantiene in calo. "A parte un effetto base al rialzo sull'inflazione complessiva legato all'energia, la tendenza al ribasso è proseguita - si legge nel comunicato diffuso dall'Eurotower - e i passati incremento dei tassi di interesse continuano a trasmettersi con vigore alle condizioni di finanziamento". E' la terza riunione consecutiva della Bce in cui il costo del denaro non viene ritoccato.
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La Bce ha anche confermato l`accelerazione decisa nell'ultima riunione dello scorso anno sulla futura manovra di progressiva riduzione delle consistenze di titoli accumulati con il piano lanciato in risposta alla crisi passata, il Pepp. Rinnoverà questi stock integralmente per tutta la prima metà di quest`anno mentre a partire da luglio procederà a una riduzione "passiva" pari a 7,5 miliardi di euro al mese, ovvero mediante parziale non rinnovo dei Bond in scadenza.
Le decisioni sono in linea ma gli interrogativi riguardano soprattutto il quando l'istituzione inizierà a ritoccare al ribasso tassi e ad alleggerire l`intonazione della sua linea restrittiva. Ma generalmente gli analisti si attendono che la presidente non si sbilanci troppo, continuando a prendere tempo.