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Liliana Resinovich, l’amico Claudio: "L’alibi perfetto di Sebastiano non è vero"

La testimonianza, in collegamento in diretta, a "Mattino Cinque News"

" L'alibi di Sebastiano? Non è vero. Lui dice di essere andato alle nove di mattina a portare i coltelli nell'ultima pescheria, ma non è così. Ci è andato la sera prima, alle diciotto". Ospite a "Mattino Cinque News" Claudio Sterpin torna a parlare dell'omicidio di Liliana Resinovich, mettendo apertamente in dubbio l'alibi del marito della donna.

"La mattina dopo, quando è scomparsa Lilly, l'ha saltata. Probabilmente perché aveva altro da fare", continua l'uomo, sottolineando anche l' importanza del cordino rinvenuto nel luogo del ritrovamento del cadavere.

"È stato messo da chi l'ha portata nel boschetto. Serviva per dimostrare a chi l'avrebbe trovata che se l'era portato da casa assieme ai sacchi neri e alla bottiglietta", spiega Sterpin, sicuro si tratti di  simulazione di suicidio.

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