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Mauritius: mix di culture e continuano le Feste

Dalle festività induiste dedicate al figlio del dio Shiva al Capodanno nell’antica China Town

A Mauritius per due altri Capodanno

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 Le Morne
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Le Morne
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Ganga Talao
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Chinatown, ph natalie99james
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 Chinatown, ph natalie99james
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Dalle festività induiste dedicate al figlio del dio Shiva al Capodanno nell’antica China Town

Continuano le feste a Mauritius: dopo la notte di San Silvestro ecco due nuovi Capodanno legati ad altre culture e ad altre civiltà. Nella paradisiaca isola dell’Oceano Indiano infatti comincia un ciclo di appuntamenti in cui l’anno solare e quello lunare si intrecciano. Si tratta della festa di passaggio del calendario Tamil e il capodanno cinese.

Thaipoosam Cavadee  A circa tre settimane da Capodanno, Thaipoosam Cavadee si celebra durante la luna piena del decimo mese del calendario Tamil, ovvero tra gennaio e febbraio. Festa tipicamente indù. Questa ricorrenza è in onore del dio Muruga, figlio di Shiva: i fedeli portano al tempio il Cavadee, un arco ricoperto di fiori e il latte sacro e mostrano inoltre la propria devozione seguendo una dieta vegetariana per dieci giorni e camminando sul fuoco. Quest’anno cade il 25 gennaio. A pochi giorni di distanza, il 1° febbraio, ricorre un’altra giornata importante, ovvero la Commemorazione dell'abolizione della schiavitù. Non è proprio una festa ma un’occasione per riflettere e onorare gli schiavi mauriziani, che hanno combattuto per la libertà sull’isola.

Capodanno cinese  Segue quindi il Capodanno cinese, che quest’anno sarà il 10 febbraio. Viene celebrato in tutta l'isola, ma i festeggiamenti più grandi si svolgono a China Town, nella capitale Port Louis. Il quartiere stesso racconta una storia interessante: negli anni '40, un gran numero di immigrati cinesi arrivarono a Mauritius per aprire attività commerciali e si stabilirono nell'area della Royal Road, nel centro di Port Louis, dando vita a una delle Chinatown più antiche di tutta l'Africa. I mauriziani di origine cinese costituiscono circa il 3% della popolazione dell’isola e vale la pena esplorare China Town per ammirarne l’architettura, oltre ai negozi e ristoranti tramandati di generazione in generazione.

Squisitezze e street art  Biscotti, torte cinesi e dim sum: profumi invitanti e squisiti sapori si combinano con i vivaci colori delle opere di street art che adornando gli edifici. Oltre al Capodanno cinese, proprio in questo quartiere viene organizzato uno stuzzicante Festival annuale che si svolge a maggio, il Chinatown Food & Culture Festival. Assolutamente da visitare.

Per maggiori informazioni: www.mymauritius.travel 

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