È legittima la disciplina dei licenziamenti collettivi del Jobs Act. Lo ha stabilito la Consulta, dichiarando "non fondate le questioni di legittimità costituzionale" della legge del 2014 che ha introdotto il contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti "in relazione all'anzianità di servizio". Considerando anche i lavori parlamentari e la finalità complessiva perseguita dal Jobs Act, la Corte Costituzionale ha ritenuto che il riferimento contenuto nella legge di delega ai "licenziamenti economici" riguardasse sia quelli individuali per giustificato motivo oggettivo, sia quelli collettivi.