SCELTA DI CORAGGIO E DI COERENZA

Valentino, sfilata a Parigi: è tempo di un uomo gentile e “umano”

Una riflessione sull’identità di genere, che ripudia la prevaricazione e il dominio. Piccioli: “Il menswear deve cambiare nel significato”

La sfilata di Valentino è stata tra gli eventi più attesi di questa Fashion Week parigina dedicata alle collezioni maschili per il prossimo autunno inverno. Anche questa volta il direttore creativo Pierpaolo Piccioli, a pochi giorni dall’ottenimento della certificazione della parità di genere per la maison, ha saputo portare in passerella creazioni dal significato coraggioso e potente.

L’uomo di Valentino veste il classico guardaroba maschile, non serve aggiungere altro. Però con un messaggio chiaro: è tempo di riscoprire la gentilezza e un senso maschile che sia innanzitutto umano. Una riflessione sull’identità di genere, che ripudia la prevaricazione e il dominio. “Il menswear deve cambiare non in superficie ma nel significato. Voglio cambiare la percezione del conosciuto, voglio riordinare tutti i significati che derivano dagli stereotipi di qualsiasi tipo”. Pierpaolo Piccioli, da sempre attento a promuovere inclusività e uguaglianza, ha presentato così questa collezione chiamata “Le Ciel 20.24”.

In passerella, grazia e fluidità: pantaloni comodi e cappotti lunghissimi, azzurro e tanto blu.  “Gentile romantico, compassionevole, aggraziato, umano: questo è l’uomo a cui penso - prosegue Piccioli -, perché questo è l’uomo a cui sono interessato”.