A "Dritto e Rovescio"

Fece pagare 2 euro in più per un piattino, la ristoratrice di Finale Ligure: "Massacrata dagli insulti delle persone"

Ida Germano a "Dritto e Rovescio": "Lucarelli pubblicò sui social lo scontrino con i miei dati personali"

Dopo la ristoratrice suicida di Lodi rimasta coinvolta in un caso mediatico per aver pubblicato la risposta a una recensione omofoba e contro i disabili apparsa su Google, a parlare a "Dritto e Rovescio" è la signora Ida, proprietaria di un locale a Finale Ligure, messa alla gogna questa estate da Selvaggia Lucarelli per aver fatto pagare un piatto di condivisione 2 euro. "Voglio fare una premessa e ringraziare i giornalisti per avermi dato la possibilità di sfogarmi e dire anche la mia versione e non solo quella della Lucarelli che tra l'altro non è mai stata nel mio locale ed ha scritto per sentito dire" ha raccontato la ristoratrice.

"Un giorno rispondendo al telefono sono stata massacrata di insulti e minacce di morte. Ho chiuso la chiamata pensando che fosse un pazzo ma da lì in poi ne sono susseguite altre, tante altre - ha proseguito la donna - tutto questo è successo perché la Lucarelli ha pubblicato sui suoi social, senza il mio permesso, la foto di uno scontrino da me emesso con i miei dati personali. Nello scontrino si leggeva la voce di un piattino di condivisione pagato dal cliente 2 euro. Questa è stata la contestazione che mi è stata fatta, tra l'altro la voce è presente da tanti anni sia nel mio menu esterno che interno, e infatti i miei clienti sono consapevoli e lo accettano. Ci voleva la Lucarelli per far uscire questa cosa, se ne è parlato addirittura sul "Times"".

"Oggi sono qui per dare voce alla mia collega che non c'è più. Lunedì avrei voluto chiamarla ma non ho fatto in tempo. Credetemi l'odio è tanto e fa male anche alle persone più forti, chi scrive queste cose e butta queste bombe deve pensare che dall'altra parte c'è una persona comune, che lavora, che si sacrifica e cerca di fare il bene degli altri. Quando è successo mi sono sentita subito catapultata in mondo che non credevo esistesse ed ero preoccupata per il mio locale e dipendenti" ha concluso la ristoratrice.