Emendamento al decreto

Milleproroghe, Schillaci: "Fondo da 10 milioni per i disturbi alimentari"

"Le Regioni e le Province autonome hanno impegnato il 59% del finanziamento" previsto dal Fondo , ha ricordato il ministro

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ll ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha deciso, tramite un emendamento al decreto Milleproroghe, di "mettere a disposizione del Fondo contro i disturbi alimentari risorse pari a 10 milioni di euro per il 2024". Lo ha annunciato rispondendo al question time alla Camera. "Con l'entrata in vigore del nuovo nomenclatore tariffario, il primo aprile, sarà garantita la piena erogazione delle prestazioni", ha spiegato. 

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"Resta fermo - ha spiegato - che con l'entrata in vigore del nuovo nomenclatore tariffario e dell'ulteriore aggiornamento dei Lea, sarà garantita finalmente la piena copertura finanziaria in modo strutturale per l'erogazione delle prestazioni a beneficio di tutti i pazienti affetti da Dca, rendendo di fatto non più necessario un qualsivoglia fondo straordinario a carattere temporaneo che finora è stato sperimentato".

"Da Regioni-Province impegnato 59% del finanziamento" -

  "A oggi dalle relazioni intermedie presentate si evince che le Regioni e le Province autonome hanno impegnato il 59% del finanziamento" previsto dal Fondo per gli anni 2022 e 2023 e "speso solo il 3% del finanziamento complessivo", ha ricordato il ministro della Salute.

Il fondo, ha chiarito, aveva una dotazione "di 15 milioni per il 2022 e 10 milioni per il 2023. Le risorse complessive sono state ripartite sulla base delle quote in eccesso di fabbisogno ed entro il 31 ottobre di quest'anno le Regioni e le Province autonome dovranno trasmettere una relazione e una rendicontazione finanziaria".

"Le misure per contrastare le problematiche relative ai disturbi del comportamento alimentare dal conferimento del mio mandato hanno sempre avuto da me molta attenzione per la particolare diffusione di questi disturbi specie tra i giovani", ha sottolineato Schillaci. 

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