Con 431 sì

Patto di Stabilità, via libera alla posizione negoziale del Parlamento europeo

Il commissario Gentiloni fiducioso: "Passo molto importante, in poche settimane l'intesa sul Patto"

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Con 431 voti a favore, 172 contrari e 4 astenuti, la plenaria ha dato il via libera alla posizione negoziale del Parlamento europeo sul Patto di stabilità. Dopo il sì dell'Assemblea inizieranno già in giornata a Strasburgo i cosiddetti triloghi, ovvero i negoziati tra Eurocamera e Consiglio Ue, con la mediazione della Commissione, per arrivare a un testo che riassuma l'intesa di dicembre tra i 27 Paesi membri e il testo appena approvato.

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Gentiloni fiducioso: "In poche settimane l'intesa" -

 "Il voto del Parlamento Ue è un passo molto importante. Abbiamo bisogno di un'intesa in poche settimane, serve uno spirito di compromesso da parte di tutti". Lo ha detto il commissario Ue agli Affari Economici Paolo Gentiloni parlando con i cronisti a Strasburgo. Sull'entrata in vigore del nuovo Patto Gentiloni ha spiegato: "E' chiaro che la Commissione si augura che l'entrata in vigore sia il più rapida possibile ma sarà una decisione che sarà presa dai diversi governi. Ripeto, non è un momento in cui l'Ue può permettersi di tornare alle vecchie regole o di avere incertezza".

L'accordo "va raggiunto entro la prima metà di febbraio se noi vogliamo concludere il processo legislativo in questa legislatura", ha continuato Gentiloni. "Vediamo che c'è un grande impegno da parte del parlamento e da parte del Consiglio ad arrivare all'intesa, fra un'ora cominceranno i negoziati", ha ancora spiegato il commissario sottolineando come "il voto del Parlamento sia arrivato a larga maggioranza". "Nel negoziato la Commissione farà ogni sforzo per raggiungere l'intesa" e "abbiamo bisogno che sia rapida se vogliamo che ci sia un quadro di regole che in un momento di incertezze anche geopolitiche garantisca stabilità, investimenti e crescita sostenibile", ha osservato.

"Trovare assolutamente compromesso in Ue" -

 "Alla Commissione per definizione ci piacciono tutti... dobbiamo assolutamente lavorare per un compromesso. Sappiamo che l'accordo raggiunto dal Consiglio per diversi aspetti è diverso dalle proposte iniziali della Commissione, ma sappiamo anche che nonostante questo è un passo avanti notevole rispetto alle regole precedenti". Lo ha detto il commissario Ue agli Affari Economici Paolo Gentiloni rispondendo, a Strasburgo, a chi gli chiedeva se preferisse l'intesa raggiunto dai 27 a dicembre o il testo votato oggi dall'Eurocamera prima dei negoziati sul Patto di stabilità.