Di impatto immediato la nuova griglia che si combina con il caratteristico tetto sospeso, la linea di cintura ininterrotta e le maniglie delle porte a filo, che sembrano disegnate dal vento e definiscono la famiglia di Suv di lusso del marchio britannico. I nuovi fari super-slim Pixel Led offrono una visibilità ottimale, mentre gli esterni sono arricchiti da un nuovo paraurti posteriore basso e dettagli scuri. Abbiamo provato la versione Plug-in Hybrid P400e Dynamic HSE con una potenza complessiva di sistema di oltre 400 CV. Ma a dettare il passo della nuova Velar, sono la tecnologia e il design, per un'auto esclusiva che sembra disegnata dal vento.
Sulla scia del successo di 6 anni fa -
Se 82 influenti giornalisti di 24 paesi diversi, nel World Car Awards 2018, avevano già consacrato la prima versione come “la vettura più bella del mondo” ‒ grazie al suo design, mix perfetto di glamour, tecnologia ed eleganza ‒ un motivo c'era. E il MY 2024, sei anni dopo, conferma che designer e ingegneri del famoso brand inglese avevano visto giusto.
Tutto in 11,4 pollici -
La Range Rover Velar è anche il modello della casa che ha aperto la strada alla filosofia di design futuristico di Range Rover, per portare ora questo approccio a un nuovo livello nell'abitacolo, a cominciare dal nuovo touchscreen singolo in vetro curvo da 11,4" che è integrato nella consolle, per un controllo immediato e intuitivo di tutte le funzioni chiave del veicolo. Peccato per qualche manopolina che manca...si fa tutto dal cockpit centrale e qualche volta anche alzare o abbassare il condizionatore o cambiare stile di guida può distrarre.
Viaggiare sul velluto -
Una gamma completa di tecnologie è stata implementata per promuove il comfort e il benessere dei passeggeri. La Range Rover Velar è stata presentata anche come il veicolo più silenzioso della sua categoria, grazie a tecnologie di perfezionamento come il sistema Active Road Noise Cancellation.
Il luxury suv che non c'era -
Il "Modern Luxury Suv" di JLR si posiziona fra Range Rover Evoque e Range Rover Sport e con questo nuovo modello Land Rover riafferma il proprio posizionamento di SUV brand leader nel mondo. Il risultato è una combinazione esclusiva tra eccellenza del design e di ingegneristica. Abbiamo guidato la Range Rover Velar P400e Dynamic HSE per oltre 2.000 chilometri su tutti i terreni e in ogni condizione. Un'ibrida plug-in, 2.0 I4 404 CV 4WD Auto, che costa 99.000 euro.
Motori per tutti i gusti -
Le motorizzazioni della Velar MY24 prevedono unità benzina 2.0 250 CV e i diesel mild hybrid 48 V a quattro e sei cilindri in linea, rispettivamente da 204 e 300 CV; al top c’è la plug-in hybrid P400e del nostro test drive, che eroga ben 404 CV e 640 Nm (per una velocità massima si 209 km/h), abbinata al cambio automatico a otto marce. Questa versione, rinnovata nel software, nella batteria (ora da 19,2 kWh e in grado di ricaricare fino a 50 kW) e nell’autonomia (fino a 64 km nel ciclo Wltp), è equipaggiata con un powertrain costituito da un 2.0 turbo da 300 CV e da un’unità elettrica da 143 CV.
Infotainment Pivi Pro -
La nuova Range Rover Velar è la prima a presentare l'infotainment Pivi Pro di nuova generazione, che incorpora i controlli di tutte le funzioni chiave del veicolo all'interno del nuovo touchscreen. "E' la nuova generazione del nostro pluripremiato infotainment Pivi Pro - ha spiegato Alex Heslop, director of electrical engineering di Jaguar Land Rover - con un'elegante interfaccia in vetro curvo e una schermata iniziale ridisegnata che controlla digitalmente tutte le funzionalità di guida, comfort e praticità. All'inizio di ogni viaggio, ai conducenti viene presentato un pannello Pre-Drive per un rapido accesso alle funzioni comunemente utilizzate, come i vetri dei finestrini e i sedili riscaldabili opzionali."
La versione del nostro test drive -
La Velar ibrida Plug-in P400e Dynamic SE della nostra prova ha un'autonomia in modalità elettrica che arriva fino a 64 km a emissioni zero grazie a un pacco batterie riprogettato, mentre i modelli benzina e diesel con tecnologia mild hybrid puntano ai consumi ridotti. La nuova Velar è disponibile nelle versioni S, Dynamic SE, Dynamic HSE e Autobiography. E i consumi? Nel nostro test il "piccolo" turbo-benzina non ha mai deluso sulle prestazioni ma deve lavorare almeno a 2mila giri al minuto, in autostrada (cioè nel suo regno) per procedere a velocità di codice. Quindi, in modalità Eco, e a "piede leggero" non si va mai sotto gli 8-9 litri/100 km, soprattutto se privi dell’aiuto elettrico, cioè a batteria scarica. I 400 CV ci sono tutti e non si può guardare troppo al portafoglio con una vettura di questa stazza.
Il restyling MY2024 -
Il design degli esterni vede lo stile affinato attraverso un leggero restyling e alcuni dettagli inediti rispetto alla prima versione. Il frontale presenta una nuova griglia e i nuovi fari super-slim Pixel Led 5, che insieme alle luci diurne “Signature” regalano alla Velar uno sguardo davvero affascinante. Al posteriore il paraurti è stato ridisegnato e i gruppi ottici Led sono stati aggiornati.
Viaggiare in prima classe -
Di alto profilo la tecnologia di cui è dotata la nuova Velar, come il sistema Active Road Noise Cancellation per migliorare l’insonorizzazione dell’abitacolo e il sistema Cabin Air Purification Plus per tenere costantemente sotto controllo la qualità dell’aria nell’abitacolo. Perfetta la capacità di illuminazione della versione full-led. Un fascio di luce imponente che ti fa sentire ancora di più padrone della strada. Insomma, la Velar vince e convince. Una straordinaria idea di JLR per viaggiare sempre in prima classe.