Vicenda oscura

Battipaglia (Salerno), dodicenne sequestrata e poi liberata

Il rapimento della ragazzina sarebbe avvenuto fuori da una scuola, lunedì, all'uscita. Sul caso indaga la polizia, coordinata dalla Procura

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Una ragazzina di 12 anni sarebbe stata incappucciata e sequestrata per alcune ore a Battipaglia per essere poi rilasciata davanti al cimitero degli Inglesi, a Montecorvino Pugliano, in provincia di Salerno. La ragazza è stata portata dalla mamma in ospedale a Battipaglia dove non sarebbero emersi segni di una recente violenza sessuale ma di una possibile violenza pregressa. Lo riporta l'Ansa. Il sequestro della ragazzina sarebbe avvenuto fuori da una scuola, lunedì, all'uscita. Sul caso, che presenta molti punti oscuri, indaga la polizia, coordinata dalla Procura.

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La ricostruzione -

 Sulla notizia, pubblicata da La Città di Salerno, il riserbo di investigatori e inquirenti è totale. I fatti risalirebbero a lunedì quando la bambina all'uscita di scuola, dove era tornata dopo la pausa natalizia, sarebbe stata "incappucciata a forza e catturata da ignoti che non ha riconosciuto". Nella ricostruzione ci sarebbe poi un vuoto fino a quando, poco dopo il sequestro, la ragazzina sarebbe stata abbandonata davanti al cimitero degli Inglesi. La mamma è andata a prenderla e l'ha portata al pronto soccorso dell'ospedale di Battipaglia. Gli accertamenti medici, sempre secondo la ricostruzione del quotidiano, avrebbero escluso una recente violenza sessuale, ma avrebbero evidenziato quelli di una possibile violenza pregressa.

Ci sarebbe un precedente -

 Le indagini avrebbero a questo riguardo accertato che anche lo scorso mese di maggio la bambina sarebbe stata incappucciata e catturata, per poi essere rilasciata davanti a un'altra scuola, di un altro comune, dove il nonno l'ha recuperata. Al momento, inoltre, non risultano denunce di precedenti sequestri ai danni della dodicenne, ma vi sarebbe una querela presentata in passato per presunti abusi sessuali, consumati o tentati.

Al vaglio degli inquirenti c'è ora il racconto della ragazzina, che sarà molto probabilmente di nuovo ascoltata in audizione protetta, assistita da una psicologa. Ed anche i familiari verranno sentiti, anche per capire se qualcuno ce l'abbia con loro. La polizia è al lavoro anche per stabilire se il luogo dove sarebbe stata abbandonata la piccola sia proprio quello, se vi siano testimoni dell'intera vicenda e telecamere che possano aver ripreso almeno alcune fasi del rapimento. La bambina non vive a Battipaglia, ma in un centro della zona, dove sarebbe avvenuto il presunto sequestro.

Sindaco di Battipaglia: "Nessun sequestro nelle nostre scuole" -

 A questo riguardo il sindaco di Bellizzi, Mimmo Volpe, ha scritto su Facebook: "Nessun caso di sequestro alla scuola di Bellizzi. Solo per correttezza e per una informazione lineare e veritiera. Non c'è stato nessun coinvolgimento della scuola media di Bellizzi sul caso del sequestro della bambina. Resta comunque un fatto grave e inammissibile. Siamo vicini alla famiglia della piccola. Auspichiamo una rapida individuazione di questi irresponsabili e vergognosi individui".

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