Sono 3,5 milioni circa gli utenti del mercato tutelato del gas che passano oggi al mercato libero. Lo rende noto l'Arera, l'Autorità pubblica dell'energia. Sono 6.027.000 circa gli utenti del mercato tutelato del gas in Italia, su 20.430.000 complessivi. Di questi, 2,5 milioni sono "vulnerabili" (in situazione economica svantaggiata, malati, disabili, in zone disastrate o isole non interconnesse, oltre i 75 anni): 3,5 milioni sono i "non vulnerabili". I primi continueranno a rimanere sul mercato tutelato, con tariffe fissate dallo Stato. I secondi, sempre da oggi, entrano nel mercato libero, con la tariffa a prezzo variabile.
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Passaggio graduale -
Per accompagnare il passaggio al mercato libero, l'Autorità ha previsto un percorso graduale per dare la possibilità a ciascuno di scegliere l'offerta più adatta alle proprie esigenze, assicurando al contempo la continuità della fornitura e adeguati obblighi informativi in capo ai venditori.
Da settembre 2023 e fino a giugno 2024 (in almeno due bollette), i clienti domestici non vulnerabili, che in quel momento si trovano ancora nel servizio di maggior tutela, riceveranno una comunicazione da parte del proprio gestore nella quale viene messa in evidenza la possibilità di scegliere un'offerta di mercato libero; cosa che si può fare anche utilizzando gli strumenti messi a disposizione dall'Autorità, come il 'portale offerte'. Se non si sottoscrive un'offerta di mercato libero, a partire da luglio 2024 la fornitura passerà automaticamente, senza alcuna interruzione, al Servizio a tutele graduali; che dovrebbe durare circa 3 anni, con cambiamenti via via progressivi fino a completamento.
In questo servizio le condizioni contrattuali ed economiche saranno definite da Arera anche sulla base degli esiti di procedure concorsuali. Le gare in questione si sono tenute oggi. In base ai risultati, che saranno noti a febbraio, si sapranno quali gestori si occuperanno delle utenze secondo la suddivisione in 26 aree del Paese. I clienti domestici vulnerabili (per età, difficoltà economiche, disabilità, temporanea occupazione di strutture abitative di emergenza a seguito di eventi calamitosi) continueranno a essere serviti anche successivamente al primo luglio 2024 nel servizio di maggior Tutela. In qualsiasi momento, per tutti, è possibile scegliere un contratto del mercato libero.