Dopo i premi ottenuti dalla serie tv di The Last of Us nei primi due giorni degli Emmy Awards, continuano le novità legate all'adattamento televisivo del franchise creato da PlayStation e Naughty Dog: l'attrice Kaitlyn Dever ha ottenuto la parte di Abby, uno dei personaggi principali del sequel The Last of Us: Parte 2, e si unirà dunque al cast della seconda stagione.
Dever, conosciuta per i ruoli nelle serie "Justified", "L'uomo di casa", "Unbelievable" e "Dopesick - Dichiarazione di dipendenza", era già stata accostata in passato alla serie creata da PlayStation Studios in collaborazione con HBO.
In passato, infatti, l'attrice classe 1996 era stata richiesta a gran voce dagli appassionati del videogioco PlayStation per la sua somiglianza al personaggio di Ellie, ruolo che è stato successivamente assegnato alla collega britannica Bella Ramsey. Ironia della sorte, l’attrice americana andrà invece a interpretare la spietata e abile soldatessa Abby, che nel seguito lanciato su PlayStation 4 nel 2020 ha incrociato il suo cammino con la protagonista nel corso dell'intricata avventura.
"Il processo di casting per la seconda stagione è stato identico a quello della prima: cerchiamo attori di caratura mondiale capaci di incarnare l'anima dei personaggi del materiale di partenza", hanno dichiarato in un comunicato Craig Mazin e Neil Druckmann, co-creatori della serie. "Niente conta più del talento e siamo entusiasti di avere un'interprete acclamata come Kaitlyn, che si unisce a Pedro, Bella e al resto della nostra famiglia".
A fare i complimenti a Kaitlyn ci ha pensato anche Laura Bailey, attrice particolarmente celebre nell'industria dei videogiochi, la quale ha prestato la sua voce e le sue movenze per dar vita al personaggio di Abby nel gioco per PlayStation 4. Il suo è stato uno dei personaggi più discussi di The Last of Us: Parte 2, in parte a causa del suo aspetto fisico giudicato "poco femminile" da molti seguaci del videogioco realizzato dagli autori di Uncharted.
La seconda stagione di The Last of Us dovrebbe entrare nel vivo della produzione nel mese di febbraio in vista di un'uscita nel corso del 2025, dopo aver subito numerosi rinvii a causa dello sciopero della Writers Guild of America e degli attori facenti parte del sindacato SAG-AFTRA.