dopo il lutto

"Grande Fratello", Beatrice Luzzi rientra dopo la perdita del padre e gli scrive una lettera

L'attrice agli altri concorrenti: "Una decisione difficile, ma per onorarlo ho deciso che era giusto continuare"

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Beatrice Luzzi è ancora una concorrente de "Grande Fratello". L'attrice torna nella Casa dopo la perdita del padre e decide così di non abbandonare il percorso all'interno del reality, nonostante il lutto. Una decisione difficile per la concorrente che, però, è stata guidata proprio dalle parole del padre che dopo aver subito un delicato intervento le ha chiesto di non mollare, di continuare, e le ha rivelato di essere molto orgoglioso di lei. 

"Ebbene si, lo so, è la seconda volta che vi lascio nell’incertezza, improvvisamente. Mi dispiace, purtroppo è successo quello che sapete, sono stata investita da un dolore enorme", con queste parole Luzzi ha fatto il suo ingresso nella Casa e si è rivolta agli altri concorrenti. "Non vi nego - continua - che è stata una decisione difficilissima: allora mi sono ricordata le parole di mio padre nell’ultimo incontro di Natale. Così per onorare lui, sapendo che mia madre ha tante sorelle che l’assisteranno, ho deciso che era giusto continuare questo percorso cercando di rappresentare al meglio quei valori con cui loro mi hanno cresciuto: i valori di responsabilità, libertà, rispetto per se e per gli altri". 

L'attrice, però, prima di rientrare ha letto la lunga lettera dedicata al padre scomparso. "Mio amatissimo babbo, sono qui a ringraziarti per tutto quello che mi hai dato: la vita prima di ogni altra cosa, cure attente, autostima, libertà, viaggi, ironia, mondanità e quel pizzico di follia che tanto ti contraddistingueva. Al tuo partecipatissimo funerale nessuno di noi ha pianto, in cuore nostro sapevamo che era quello che volevi, andare via. Era ormai qualche anno che eri stufo dei limiti a cui l’età avanzata aveva costretto il tuo spirito indomito. Quando vedevi i tuoi amati nipoti ti rianimavi, è vero, con poche battute riuscivi a trasmettere la tua infinita empatia e ironia. Ma poi, stanco, ti accomiatavi nella tua stanza, che era ormai la tua grotta. Hai scelto di andare via in un momento che potrebbe sembrare il peggiore ma così non è. Fra i mille doni che mi hai fatto, questo è stato l'ultimo e prezioso. Mi hai permesso di salutarti prima di Natale e, trasmettendomi il tuo immenso amore, mi hai detto che eri fiero di me. Non me lo avevi detto mai così chiaramente e convintamente come hai fatto quest'ultima volta, seppur condizionato dal dolore, questa è stata l'ultima volta. L'ultima di questa vita, si intende, perché siamo esseri infiniti e le nostre molecole saranno connesse sotto mille forme, per l'eternità. Addio babbo, vola lontano e leggero. Tua briciola", ha scritto Luzzi.