Strategie Volkswagen

Volkswagen rimodula al ribasso il listino della gamma ID.

In Francia, Belgio, Norvegia e altri mercati del nord Europa Volkswagen ha abbassato il prezzo delle versioni base di ID.3, ID.4 e ID.5. A quale scopo?

© Ufficio stampa Volkswagen

Volkswagen ha messo mano ai listini della gamma ID. optando per un taglio ai costi di acquisto. Dietro questa decisione c'è la volontà di far riprendere le vendite della famiglia full electric, cercando di raggiungere gli obiettivi commerciali che il brand tedesco ha deciso da tempo.  

Le indiscrezioni della stampa estera specializzata -

 La notizia è arrivata dai colleghi della testata specializzata Automotive News, secondo cui Volkswagen ha bisogno di accelerare la vendita di auto elettriche per superare il rallentamento degli ordini registrato negli scorsi mesi. Come abbiamo riportato in apertura di questo articolo, il ribasso ai listini riguarderà, per il momento, soltanto alcuni mercati europei, tra i quali, fino a oggi, non figura l'Italia, che però presto potrebbe rientrare nel "giro". 

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Qualche esempio -

 La Francia, che ha varato i nuovi incentivi, ha spinto Volkswagen a rivedere i listini affinché tutte le versioni della ID.3, della ID.4 e della ID.5 potessero accedere ai sussidi da 5 mila a 7 mila euro previsti dal governo. In questo modo si può prendere una ID.3 Pro con batteria da 58 kWh a un prezzo di 39.990 euro, mentre con accumulatori da 77 kWh parte da 44.310 euro. La ID.4 si può addirittura acquistare a un prezzo di partenza pari a 43.990 euro, ovvero 7 mila euro inferiore agli oltre 51 mila euro del lancio, mentre la ID.5 ha un listino di partenza di 50.500 euro, cioè 8.150 euro in meno rispetto alla Pro Performance del 2023. In Germania invece, dove gli incentivi non sono stati più autorizzati dal governo federale, Volkswagen ha deciso di proporre la ID.3 a partire da 39.995 euro. 

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C'è un nuovo rischio per la ID.2 -

 Mentre Volkswagen tenta di risollevare le sorti della gamma 100% elettrica, un nuovo problema potrebbe mettere il bastone tra "le ruote" alla piccola ID.2. Corrono voci su un suo possibile ritardo rispetto ai programmi iniziali e la causa non va ricercata nelle fasi di produzione o nei tagli al bilancio, ma potrebbe arrivare dalle novità imposte dall'Euro 7, le cui regole sono state ammorbidite lasciando di fatto le attuali condizioni di prova Euro 6 e i limiti sulle emissioni di scarico. Questa decisione rimette in gioco le citycar e le utilitarie con motore termico, che verranno ancora commercializzate. In base a quanto riportato dalla testata specializzata Auto Motor und Sport, è per questo motivo che Volkswagen starebbe prendendo in considerazione il rinvio del lancio della ID.2 di serie al 2026 (quindi non più nel 2025), affiancandola alla sorella termica Polo. 

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