la missione cert-1

Luna, lanciato il primo lander di un'azienda privata | Breve blackout nelle comunicazioni ma c'è una perdita di propellente

L'allunaggio del lander Peregrine è previsto per il 23 febbraio. L'intera missione è a rischio, avviate procedure di raccolta dati

Dalla base Usa di Cape Canaveral è stata lanciata la missione Cert-1, che per la prima volta avrebbe portato sulla Luna un veicolo costruito da un'azienda privata. Si tratta del lander Peregrine, costruito dall'Astrobotic, a bordo del quale ci sono esperimenti della Nasa. Il lancio è avvenuto dalla piattaforma 41 della Space Force Station, la base del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, con il razzo Vulcan, costruito a sua volta da un'azienda privata (la United Launch Alliance), che è al suo primo volo. Dopo poche ore, però, la prima doccia fredda: le comunicazioni con il razzo si sono interrotte ma fortunatamente sono riprese dopo poco. C'è però una perdita critica di propellente che mette a rischio l'intera missione.

© Tgcom24

Interrotte le comunicazione con il lander Peregrine -

 L'interruzione delle comunicazioni fra il centro di controllo a Terra e il lander Peregrine è stata improvvisa. Lo ha fatto sapere l'azienda Astrobotic la quale ha anche rilevato un'anomalia nel sistema di propulsione di Peregrine. Sarebbe quest'ultima all'origine dell'instabilità del sistema di puntamento solare. "Se questo problema sarà confermato, potrebbe compromettere la capacità del veicolo di fare un atterraggio morbido sulla Luna".

Il blackout dopo un tentativo di riposizionamento -

 I sensori solari, sui quali è stata rilevata l'anomalia, fanno parte del sistema che permette di controllare la navigazione di Peregrine, insieme ai giroscopi e gli accelerometri. Sono questi gli elementi che fanno parte del sistema per il controllo di assetto, che serve a mantenere i pannelli solari orientati verso il Sole durante la navigazione. A causa di questa anomalia nel sistema di puntamento, "la batteria del veicolo stava raggiungendo un livello basso", scrive Astrobotic. Per questo l'azienda ha deciso di tentare una manovra per cercare di orientare i pannelli solari in modo corretto. Dopo quest'ultima manovra, è avvenuta in modo inatteso e improvvisa la perdita di comunicazioni con il veicolo. Le comunicazioni sono però riprese dopo qualche ora e anche il riposizionamento dei pannelli solari ha avuto buon esito. Le batterie hanno infatti iniziato a ricaricarsi secondo il programma.

"Perdita critica di propellente, missione compromessa" -

 Il sistema di propulsione del lander Peregrine ha un problema che sta causando una "perdita critica di propellente", dice ancora la Astrobotic. I tecnici sono al lavoro per cercare di stabilizzare la perdita, ma data la situazione si è deciso di dare la priorità alla raccolta di dati scientifici. È dunque probabile che l'atterraggio sulla Luna sia compromesso. "Al momento stiamo valutando quali profili di missione alternativi potrebbero essere possibili a questo punto", scrive Astrobotic in un post sulla piattaforma X. 

Il lancio era stato perfetto -

 Il lancio era avvenuto regolarmente come anche la separazione dello stadio superiore Centaur del razzo Vulcan. L'allunaggio del lander Peregrine era previsto il 23 febbraio. E' una missione storica perché potrebbe portare sulla Luna un veicolo privato dopo oltre mezzo secolo dall'ultima missione del programma Apollo, nel 1972.

Con questo lancio è entrata nel vivo la nuova corsa alla Luna. Mentre la missione Cert-1 vola verso la Luna, il rover giapponese Slim è già nell'orbita lunare, che il 19 gennaio dovrebbe eseguire un allunaggio di precisione senza precedenti. Intanto, dopo aver rinviato il lancio della sua missione Im-1 da gennaio al non prima del 12 febbraio, l'azienda privata Intuitive Machine intende portare il suo lander Nova-C sul suolo lunare il 22 febbraio.

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