Il ministero per la Sicurezza della Cina ha riferito che i servizi segreti britannici dell'MI6 hanno impiegato il capo di una società di consulenza estera proveniente da un "Paese terzo" per svolgere attività di intelligence contro Pechino, rinnovando l'attenzione su un settore da tempo finito nel mirino dell'antispionaggio di Pechino. La presunta spia, presentata con il cognome Huang, è stata arrestata per aver fornito alla Gran Bretagna segreti di Stato, secondo una nota postata sull'account WeChat del ministero, che è l'agenzia di spionaggio cinese.