Più che attuali, eterni. Abiti come testimonianze della visione moderna e avanguardista di una delle più grandi menti creative nella storia della moda. C’è tempo fino al 25 febbraio prossimo per visitare a Londra, al Victoria & Albert (V&A) Museum, la mostra “Gabrielle Chanel. Fashion Manifesto”, la prima nel Regno Unito dedicata alla couturière francese.
Non solo abiti, anche accessori, gioielli, profumi. Con quasi 200 look presentati insieme per la prima volta, la mostra esplora l’approccio pionieristico di Gabrielle “Coco” Chanel al design della moda, che ha aperto la strada a una nuova eleganza e che continua a influenzare il modo in cui le donne si vestono ancora oggi. Nata dalla collaborazione con Palais Galliera, Museo della Moda di Parigi, e con il supporto di Chanel, presenta pezzi raramente visti della collezione del V&A, insieme a look dello stesso Palais Galliera e del Patrimoine de Chanel, le collezioni storiche della maison parigina. Tra le creazioni più importanti da ammirare, uno dei primi capi Chanel del 1916, i costumi originali disegnati da Mademoiselle Coco per la produzione dei Ballets Russes di “Le Train Bleu” nel 1924, gli outfit creati per le star di Hollywood Lauren Bacall e Marlene Dietrich, un primo esempio degli innovativi pantaloni da sera e completi dell’ultima collezione realizzata dalla stilista per la primavera estate del 1971.
“Gabrielle Chanel. Fashion Manifesto” traccia l’evoluzione di uno stile pioneristico e racconta la storia della maison dalla sua fondazione, dall’apertura della prima boutique di modisteria a Parigi nel 1910. Gabrielle Chanel disegnava prima di tutto per se stessa. Creando abiti adatti a uno stile di vita indipendente e attivo, ha anticipato i bisogni e i desideri della donna moderna. La mostra, suddivisa in dieci sezioni tematiche, esplora l’approccio innovativo di questa grande stilista verso i tessuti, la silhouette e la costruzione, e riflette come ha saputo elaborare un nuovo contesto per la moda nel XX secolo. L’iniziativa omaggia ed evidenzia anche le ispirazioni britanniche di Chanel, come l’adozione del tweed. “Gabrielle Chanel è una leggenda sin dai tempi della sua vita – sottolinea Bruno Pavlovsky, Presidente di Chanel SAS e Presidente di Chanel Fashion –. Questa mostra analizza il suo contributo alla moda e la sua visione radicale di uno stile che ha creato modernità e riflette le aspirazioni delle donne e l’evoluzione del loro posto nella società”.