Da mesi un ex coach di "Amici" infiamma i social con feroci polemiche a distanza con il talent di Maria De Filippi. Si tratta di Luca Jurman, coach dei cantanti nelle edizioni del programma dal 2007 al 2011. Ma dopo l'ennesimo attacco è arrivata la replica da parte della produttrice esecutiva di "Amici", Paola Di Gesu, con un post su "X". "Luca Jurman cerca disperatamente visibilità infangando un programma per il quale ha chiesto centinaia di volte di tornare a farne parte - ha scritto -. Non mi accettate? Allora vi sputo addosso. (La volpe e l'uva...).
Luca Jurman, che ha legato la sua presenza ad "Amici" soprattutto al suo lavoro con Alessandra Amoroso e Marco Carta, è un noto vocal coach, con alle spalle collaborazioni con Alex Baroni, Laura Pausini e Irene Grandi. Dal talent di Maria De Filippi è lontano ormai da dodici anni, da quando fece un'uscita di scena piuttosto plateale, abbandonando lo studio durante la diretta del serale affermando di ritenere concluso il suo lavoro ad "Amici". Un episodio tra l'altro rievocato dalla Di Gesu nel suo post. "E' venuto di persona negli uffici della società a Roma - ha scritto - per proporsi e per, secondo lui, dimostrare quanto si fosse sbagliato andandosene all'epoca in cui decise di fare un 'colpo di scena'. Verso la fine di una puntata del serale, all'epoca in diretta, si alzò e - guarda caso con sotto la sedia già il cappotto e la sua borsa - disse appunto che aveva terminato il suo lavoro ad Amici (aveva perso la sua ultima allieva)".
La Di Gesu rievoca l'episodio soprattutto perché, dopo settimane di critiche agli allievi, a Rudy Zerbi e ad alcuni meccanismi del programma, la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la decisa smentita di Jurman su una sua volontà di tornare al talent. "Dal 2018 a fino a una manciata di mesi fa, ha telefonato decine e decine di volte, ha mandato tanti messaggi, ha cercato in ogni modo di poter rientrare a far parte del cast tecnico artistico di 'Amici'" - scrive la produttrice -. Ora non siamo in un tribunale e non si possono sbandierare i messaggi inviati di testo e di audio. Ma quei messaggi ci sono e lui lo sa, quindi noi siamo tanto pazienti, ma perché insistere?".