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Il deputato di FdI Emanuele Pozzolo e il vecchio tweet pro armi: "Mai vista una pistola sparare da sola"

Nella bufera anche un suo tweet in difesa delle armi "Non sparano da sole", scrisse sui social. Definì “provocatore” Gad Lerner e “parassita” un trapiantato

Ansa

Nel 2015 il deputato piemontese di Fratelli d'Italia, Emanuele Pozzolo - proprietario della pistola da cui è partito il colpo al veglione di Capodanno alla Pro loco di Rosazza, in provincia di Biella - utilizzava l'hashtag "progun", difendendo in diversi post sui social il diritto dei cittadini ad armarsi per autodifesa. In merito a una strage in Oregon nello stesso anno, Pozzolo scriveva in un post su facebook, poi ripreso su X, che "per Obama è sempre colpa delle armi. Eppure io non ho mai visto una pistola sparare da sola"

Tgcom24

I tweet pro armi  In queste ore il deputato è al centro delle polemiche per il caso del ferimento di una persona, avvenuto per un colpo di arma da fuoco partito dalla pistola di proprietà del politico, durante la notte di Capodanno, in una festa nel Biellese a cui era presente anche il sottosegretario Andrea Delmastro (che non c’era nel momento dell’incidente). Il 31enne ferito è il genero di un uomo della scorta di Delmastro. Da una prima ricostruzione risulta che il colpo è partito da una mini-pistola, una  North American Arms LR22 regolarmente detenuta, che Pozzolo stava mostrando ad alcuni presenti. "Confermo che il colpo è partito accidentalmente ma non sono stato io a sparare", ha detto il deputato.

In un suo post su Facebook, sempre del 2015, aveva fatto sua una citazione: "Sarebbe ora di cambiare mentalità. Proteggere i propri beni non è un delitto. Il problema non è "farsi giustizia da sé" ma impedire sia commessa un'ingiustizia. Se ciò impone l'uso di un'arma, pazienza". E in un altro post si legge il cartello ironico firmato 'Firearms United Italy': "Attenzione criminali, terroristi: tutti i cittadini onesti sono stati disarmati per la vostra sicurezza. Buon divertimento".

Facebook

Le polemiche negli anni  Durante la pandemia da Covid 19 avevano fatto discutere alcune sue affermazioni apertamente no vax come quelle contenute in un post Fb in cui criticava “l’arroganza pseudo-scientifica di chi mette all’indice esseri umani che non intendono sottoporsi a un trattamento sanitario di natura sperimentale che fa registrare casi di gravi reazioni avverse, quando non addirittura il decesso fisico”. All'epoca Pozzolo era assessore comunale alle Politiche giovanili a Vercelli e le sue esternazioni crearono imbarazzo al sindaco Corsaro, poco prima della campagna vaccinale. Già nel 2019 aveva fatto discutere un suo post su Facebook in cui scriveva "ecco l'Italia dei parassiti" in polemica con il reddito di cittadinanza, senza notare che il destinatario del suo commento era un cittadino invalido e trapiantato. 

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Le parole contro Gad Lerner  Nel 2021 in occasione dell’8 marzo pubblicò una vignetta sessista che ironizzava sulle capacità delle donne alla guida. Infine lo scorso anno, in veste di assessore a Vercelli, ha avuto uno scontro con il resto della maggioranza per via dell’invito del sindaco Corsaro a Gad Lerner (definito "un provocatore”) per chiudere la manifestazione del 25 aprile. Le dimissioni da assessore si pensa siano legate a questa vicenda.

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