Metabolismo è un termine entrato a far parte del nostro intercalare quando si parla di dimagrimento e indica un insieme di processi; in particolare l'origine del nome arriva da una parola greca che significa "cambiamento". Si può dire che è la velocità con cui il nostro organismo brucia le calorie per soddisfare i propri bisogni vitali, trasformando le calorie degli alimenti che mangiamo in energia. Dopo gli stravizi delle Feste, mettersi a dieta è quasi d'obbligo, ma a volte anche un regime alimentare molto ristretto e rigoroso non regala i risultati sperati: proviamo a capire perché.
Dopo aver soddisfatto il palato e fatto onore alla tavola, passate le festività è già ora di rimettersi in linea. I centimetri di troppo stanno minacciando la silhouette e mettersi a dieta diventerà un obbligo per le prossime settimane.
Non è detto però che ai buoni propositi e agli sforzi profusi corrisponda un effettivo risultato, capace di darci quello sprint e quell'entusiasmo che si dovrebbero avere quando si decide di affrontare qualche limitazione alimentare. Se non si riesce perdere neppure un etto ci si può porre una domanda sul perché non si riesca a dimagrire: la soluzione potrebbe essere proprio nel nostro metabolismo.
1 - CONOSCERE IL PROPRIO METABOLISMO -
la prima cosa da fare quando si intende iniziare qualsiasi dieta è capire e conoscere il proprio metabolismo. Non siamo tutti uguali e se il metabolismo è lento, è ovvio che il risultato dei nostri sacrifici sia compromesso e si riducano di gran lunga le aspettative di tornare in forma velocemente. Stabilire se il nostro sia un metabolismo veloce o lento è utile per valutare in maniera mirata e consapevole quali strategie siano le più adatte e le più efficaci per perdere peso.
2 - ADOTTARE LA STRATEGIA GIUSTA -
prima di prendere in considerazione qualsiasi dieta bisogna capire che tipo di metabolismo abbiamo e stabilire successivamente un programma alimentare adeguato, oltre all'attività fisica da fare. Come detto, infatti, il metabolismo è un insieme di reazioni chimiche e misura la velocità con cui il nostro corpo brucia le calorie per soddisfare i bisogni vitali, trasformando in energia le calorie che introduciamo con gli alimenti. Un metabolismo che funziona correttamente è perciò fondamentale, oltre che per la salute, anche per mantenere un peso corporeo nella norma. Si può suddividere il metabolismo in due tipologie: il metabolismo basale, cioè la quantità di energia che serve per mantenere le funzioni vitali e che rappresenta in genere il 70% del totale, e il metabolismo energetico, che produce l'energia consumata con l'attività fisica che si pratica giornalmente oltre al consumo energetico causato dalla digestione.
3 - QUANDO IL METABOLISMO È LENTO -
iniziamo col dire che ciascuno di noi ha un metabolismo diverso, determinato da più fattori personali che tuttavia può subire alterazioni nel tempo, a seconda dell’attività e della composizione corporea. Il sovrappeso e l'avere una massa magra scarsa determinano una riduzione del metabolismo; peggio se oltretutto si ha un'attività fisica minima o assente, che non farà che peggiorare la situazione. Va anche detto che in generale gli uomini hanno una massa magra, cioè i muscoli, maggiore rispetto alle donne, anche se con il passare del tempo tende a ridursi progressivamente per entrambi i sessi proprio per inevitabili cambiamenti dello stile di vita, come la riduzione del movimento, minori quantità di proteine nei pasti e così via. Un metabolismo lento si presenta quasi sempre nello stesso modo: nonostante l'attenzione a quello che si mangia e sebbene si pratichi sport, quando si sale sulla bilancia il risultato non si vede. Se a questo si aggiunge la costante sensazione di gonfiore e stanchezza, allora si potrebbe essere in presenza di alterazioni metaboliche che vanno indagate approfonditamente. Per bruciare calorie e accelerare il metabolismo, un'ottima soluzione è migliorare il tono muscolare: praticare attività fisica attiva il nostro metabolismo e lo fa rimanere alto anche per diverse ore dal termine dell'allenamento. Per un risultato più che apprezzabile, il massimo è l'attività mista: per esempio un lavoro ad alta intensità, come gli esercizi di tonificazione con i pesi, con le macchine o a corpo libero, seguito da attività aerobica come la corsa, il ciclismo o il nuoto.
4 - QUANDO IL METABOLISMO È VELOCE -
avere una massa magra ben rappresentata permette di mantenere un metabolismo attivo, oltre che una migliore qualità della vita. Quando si ha la fortuna di godere di un metabolismo veloce, invece che lento, si tende a ingrassare decisamente meno. Non solo, in generale non soffre di pressione bassa, non si accumula grasso facilmente, non si soffre di ritenzione idrica o di gonfiore addominale, non si hanno problemi di digestione e l'intestino funziona con regolarità. In questa situazione, la cosa migliore da fare è non dimenticare le buone abitudini per non trovarsi a fare i conti con un metabolismo che diventa pigro. Se comunque un po' di cellulite deciderà di farci compagnia, avremo in ogni caso migliorato la circolazione sanguigna, l'apparato cardiocircolatorio e, grazie alle endorfine prodotte, ci sentiremo anche più in forma e più allegri: un bilancio decisamente più che positivo.
5 - SINTOMI E RIMEDI -
una spossatezza perenne anche senza motivo potrebbe indicare un metabolismo lento, che affatica l'organismo, il quale a sua volta fatica a convertire il cibo in energia. Anche un costante desiderio di dolci potrebbe indicare un metabolismo non troppo vivace, perché lo zucchero serve a fare il pieno di energia. In generale, comunque, se l'alimentazione è regolare e il sonno è di buona qualità questo non dovrebbe accadere. Un altro sintomo di alterazione metabolica potrebbe essere la sensazione di freddo anche quando la temperatura è calda o mite: i processi metabolici corretti infatti creano energia scaldando il corpo naturalmente. In ultimo, attenzione a pelle e capelli: quando sono eccessivamente secchi, potrebbe esserci un problema di idratazione legato a un metabolismo non proprio corretto. In linea generale, è fortemente raccomandato seguire un’alimentazione sana e una dieta che contenga una giusta quota di proteine, così come di carboidrati di qualità (cereali integrali, meglio limitare farine bianche e zuccheri), frutta e verdura. Il metabolismo, infatti, lavora a seconda di ciò che mangiamo. Se non si riesce a introdurre proteine a sufficienza, ma piuttosto carboidrati e grassi, non sarà possibile costruire, né mantenere una adeguata componente muscolare e il metabolismo trasformerà i troppi carboidrati in grassi, aumentando il peso e abbandonando definitivamente la silhouette.