Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha espresso "piena condivisione sulla necessità di sostenere l'occupazione, retribuzioni adeguate e garantire sicurezza sul posto di lavoro e una sanità pubblica efficiente" dopo il discorso di fine anno del Capo dello Stato, Sergio Mattarella. Il premier ha comunicato il proprio apprezzamento per il messaggio nel corso di un colloquio telefonico con il presidente della Repubblica.
© Tgcom24
Durante la telefonata, spiega una nota di Palazzo Chigi, Giorgia Meloni "ha definito quello del presidente Mattarella un intervento di grande profondità e visione, in particolare nel cammino verso la pace e la fine dei conflitti, e ha espresso particolare gratitudine per la specifica attenzione prestata dal Capo dello Stato alle giovani generazioni, ai loro bisogni e alle loro aspettative".
Tajani: condividiamo valori cui ci richiama nel discorso -
"Libertà, pace, rispetto della persona, difesa degli anziani, fiducia nei giovani, dignità del lavoro sono i valori ai quali ci richiama il capo dello Stato. Li condividiamo e li riteniamo i principi ispiratori della nostra azione politica da trasformare ogni giorno in fatti concreti". Lo ha scritto su X il vicepremier Antonio Tajani, segretario di Forza Italia.
Salvini: parole chiare su pace e terrorismo -
"Il Presidente della Repubblica pronuncia parole chiare su pace e lotta a ogni forma di terrorismo, temi su cui la Lega è e sarà sempre in prima linea. Esattamente come su altri punti toccati dal Presidente, come la lotta istituzionale e culturale contro la violenza sulle donne". Lo dichiara in una nota Matteo Salvini, vicepremier e segretario della Lega.
La Russa: Mattarella si conferma rappresentante di tutti gli italiani -
"Il messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella conferma la sua capacità di essere il rappresentante di tutti gli italiani". Cosi' in una nota il Presidente del Senato, Ignazio La Russa. "Tutti i temi sensibili e su cui occorrono parole ferme - sottolinea - sono stati toccati dal suo intervento con grande sapienza".
Conte: non rassegnarsi a guerra, odio e ingiustizie -
"Il messaggio che arriva questa sera dal Presidente Mattarella è un inequivocabile stimolo a cambiare le cose, a non rassegnarci. Non possiamo che accogliere l'appello a non abituarci all'orrore della guerra e a lavorare subito, urgentemente, per la pace". È il commento del presidente del M5s, Giuseppe Conte. "Di fondamentale importanza anche la spinta a non rassegnarci al lavoro sottopagato, all'odio e alla violenza sulle donne. Così come l'urgenza di non tradire le speranze dei giovani e la loro spinta per contrastare i cambiamenti climatici. Fra le sfide che non possiamo assolutamente far cadere nel vuoto c'è sicuramente quella a protezione del diritto alla salute, compromesso fra liste di attesa interminabili e cure di fatto negate".
Schlein: Mattarella riafferma valori Carta per giustizia sociale e democrazia -
"Il Presidente Mattarella nel suo discorso ha riaffermato i valori e principi della Carta Costituzionale riuscendo a calarli nella contingenza politica, economica e sociale che il Paese e il pianeta stanno vivendo. Pace e giustizia sociale, per il progresso e l'affermazione della democrazia". Lo afferma la segretaria del Pd Elly Schlein.