La Cina "sarà sicuramente riunificata": lo ha affermato il presidente cinese, Xi Jinping, rivolgendosi alla nazione nel suo discorso di fine anno. "Tutti i cinesi su entrambe le sponde dello Stretto di Taiwan dovrebbero essere legati da un obiettivo comune e condividere la gloria del rinnovamento della nazione cinese", ha sottolineato Xi.
"Riunificazione è una necessità" -
Nel suo discorso di Capodanno trasmesso da CCTV il presidente cinese Xi Jinping ha detto inoltre che la riunificazione con Taiwan è una "necessità storica". "I compatrioti su entrambi i lati dello Stretto di Taiwan dovrebbero unirsi per condividere la grande gloria del ringiovanimento nazionale", ha dichiarato. Come ricorda l'Agence France Presse, nel suo ultimo incontro con l'omologo statunitense Joe Biden Xi aveva già definito "inevitabile" la "riunificazione" con Taiwan, che Pechino continua a considerare alla stregua di una provincia ribelle. Pechino, che non ha mai rinunciato a riconquistare l'isola anche con la forza, ha aumentato la propria pressione militare ed economica su Taipei, specie dopo l'elezione di Tsai Ing-wen, che secondo Pechino è un sostenitore dell'indipendenza di Taiwan.
La situazione economica -
"Dopo aver superato la tempesta, l'economia cinese è più resiliente e dinamica di prima". Ha detto il presidente cinese. "Nel 2023 abbiamo continuato ad andare avanti con determinazione e tenacia. Abbiamo superato la prova del vento e della pioggia, abbiamo visto scene meravigliose svolgersi lungo il cammino e abbiamo ottenuto molti risultati concreti. Ricorderemo quest'anno come un anno di duro lavoro e perseveranza. Guardando al futuro, abbiamo piena fiducia nel futuro", ha aggiunto.