PARLA IL MINISTRO

Migranti, Piantedosi: "Ancora troppi sbarchi, il governo non ha centrato gli obiettivi"

Per il ministro dell'Interno, il dato sugli arrivi in Italia nel 2023 "non coincide certo con l'obiettivo delle politiche del governo contro il traffico di esseri umani"

Il numero degli arrivi di migranti in Italia nel 2023 è "troppo elevato", ma avrebbe potuto esserlo ancora di più. È quanto ha affermato il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, sottolineando che la quantità degli sbarchi "non coincide certo con l'obiettivo delle politiche che il governo ha avviato in molteplici direzioni per contrastare e sconfiggere il traffico di esseri umani. Va però detto che ne sarebbero arrivati ancor di più se non avessimo adottato le misure varate in questi mesi, che hanno già dato risultati concreti".

© Tgcom24

In un'intervista a La Stampa, il ministro ha osservato che "la collaborazione con le autorità tunisine e libiche ha consentito di bloccare molte decine di migliaia di altri arrivi". Si parla di 121.883 persone, "un numero non molto lontano da quello delle persone arrivate, e di arrestare centinaia di trafficanti".

L'accoglienza di migranti e richiedenti asilo -

 Oltre a questo, ha proseguito Piantedosi, "le iniziative che abbiamo adottato hanno fatto sì che il nostro sistema dell'accoglienza abbia retto l'urto di un afflusso straordinario. Quest'ultimo è stato determinato da crisi politiche o socio-economiche, avvenute in Paesi stranieri le cui cause sono state del tutto indipendenti da noi".

Allerta terrorismo per Capodanno -

 Interpellato infine sull'allerta terrorismo, soprattutto in concomitanza con il Capodanno e le Feste, il ministro Piantedosi ha dichiarato che "non ci sono elementi per un allarme specifico, ma la situazione è tale da richiedere la massima attenzione".

Ti potrebbe interessare