Indagano i carabineiri

Roma, bimbo di due anni muore dopo aver ingoiato parte di un giocattolo

Il rantolo del piccolo durante la notte, poi la corsa disperata fino a Roma in elicottero. I genitori autorizzano la donazione degli organi

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Un bimbo di due anni è morto al Policlinico Gemelli di Roma, dove era giunto in gravissime condizioni per aver ingoiato parte di un giocattolo. Il piccolo è stato trasportato al Gemelli in elicottero dopo essere arrivato all'ospedale di Monterotondo in codice rosso e in arresto cardiaco. Sulla vicenda indagano i carabinieri. 

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I genitori si sono accorti che qualcosa non andava quando lo hanno sentito rantolare mentre dormiva. Hanno subito chiamato il 118, il medico dell'ospedale di Monterotondo, nella Città metropolitana di Roma, che ha visitato d'urgenza il bimbo ha visto alcuni pezzi di un giocattolo nell'esofago. Immediato il trasferimento con l'elicottero del 118 al policlinico Gemelli, dove però il piccolo è deceduto. Sulla tragedia la procura della Repubblica di Tivoli ha aperto un fascicolo. Indagano i carabinieri della compagnia di Monterotondo.

Aperta un'inchiesta a Tivoli -

 Il magistrato Arianna Armanini, della procura di Tivoli, ha aperto un fascicolo d'inchiesta con l'ipotesi di reato di omicidio colposo contro ignoti. Disposti accertamenti sulla provenienza e sul tipo di giocattolo ingoiato dal bimbo nella sua abitazione a Monterotondo. In una nota, il policlinico Gemelli ha spiegato che il bambino è arrivato in ospedale già in morte cerebrale dopo oltre un'ora di rianimazione cardiopolmonare. I genitori hanno dato il consenso al prelievo degli organi, che è stato già eseguito.

A Catania episodio simile, neonato salvato con tracheotomia -

 E' invece sopravvissuto un bambino di otto mesi che ha rischiato il  soffocamento dopo avere messo in bocca il residuo di un giocattolo masticato dal suo cane. E' stato salvato con un intervento d'urgenza di tracheotomia eseguito all'ospedale Cannizzaro di Catania. L'episodio è avvenuto alla fine dello di novembre, ma reso noto soltanto ora, dopo la visita di controllo del piccolo. E' stata la madre ad accorgersi che il piccolo Mattia aveva afferrato e in un attimo messo in bocca un pezzo di plastica. La donna ha cercato  di estrarlo ma il bimbo lo ha inghiottito. Quel frammento resta in gola al bambino che comincia a respirare male. Portato in ospedale gli è stata praticata una tracheotomia e poi, per via laringoscopica, il corpo estraneo è stato rimosso. 

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