PREZZI DEI CARBURANTI

Benzina, il 2023 si chiude ai minimi dopo un anno sulle montagne russe

L'ondata inflazionistica rallenta dopo dodici mesi segnati dalla revoca del taglio delle accise, dal decreto benzina e dai picchi di settembre

Prezzi ai minimi per benzina e diesel in chiusura del 2023. I picchi di settembre sembrano già un lontano ricordo per gli automobilisti e anche sul fronte carburanti l'ondata inflazionistica sta progressivamente rallentando. Nonostante i leggeri assestamenti al rialzo degli ultimissimi giorni, legati alla temporanea fiammata del petrolio successiva agli attacchi dei ribelli houthi alle navi in transito nel Mar Rosso, i listini viaggiano su livelli che non si vedevano dalla fine del 2022.
 

© Tgcom24

La revoca del taglio delle accise e le conseguenze del caro-energia -

 Secondo le ultime rilevazioni del ministero dell'Ambiente, aggiornate al 18 dicembre, il prezzo medio nazionale della verde al self service si aggira intorno a 1,765 euro al litro, mentre quello del gasolio viaggia a 1,732 euro al litro. Numeri così bassi non si vedevano da dicembre dello scorso anno, da prima cioè che venissero ripristinate a pieno le accise tagliate dal governo Draghi. Dal primo gennaio è stato infatti eliminato anche l'ultimo sconto di 18 centesimi applicato per contenere le impennate causate dal caro-energia. Si è passati da prezzi medi di circa 1,62 euro per la verde e 1,69 euro per il diesel a listini superiori a 1,8 euro al litro per entrambi i carburanti. Da quel momento la corsa è stata veloce e inarrestabile con punte massime in alcune zone d'Italia anche di 2 euro al litro.

Gli effetti del decreto benzina e il picco dei prezzi a settembre -

 Il governo è corso ai ripari con il decreto benzina che ha introdotto i cartelloni con il prezzo medio, ma l'andamento è stato altalenante. Dopo un certo arretramento registrato a maggio, durante l'estate i prezzi hanno ricominciato a correre, fino al balzo registrato in coincidenza con il rientro e la piena ripresa delle attività autunnali. Stando ai dati del ministero, il massimo è stato toccato nella settimana tra l'11 e il 17 settembre, con la benzina al self a 1,997 euro e il diesel a 1,938 euro al litro. Si è innescato poi un trend al ribasso grazie alla discesa dei prezzi internazionali del greggio e dei prodotti raffinati certificato anche dall'Unem.

L'andamento a novembre -

 Già a novembre la benzina è scesa nella media mensile a circa 1,84 euro al litro, con una riduzione di circa 10 centesimi rispetto ad ottobre, mentre il gasolio è arrivato a 1,825, con un calo di 8 centesimi in meno. Nello stesso mese, calcola l'associazione, a livello di prezzo industriale (al netto delle tasse), sia la benzina che il gasolio sono risultati inferiori di 3,6 centesimi rispetto alla media dell'area euro.

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