L'inafferrabile artista Banksy ha esposto la sua ultima opera all'angolo di una strada di Peckham, a Londra ed è "scomparsa" meno di un'ora dopo la conferma della sua installazione. L'opera, un segnale di stop rosso con le sagome di tre droni militari applicate sopra, è stato prelevata nel bel mezzo della giornata da un uomo con un tronchese mentre testimoni scattavano foto e giravano video. E proprio la presenza di fotografi ha fatto pensare che anche la rapina fosse opera di Banksy, non sarebbe la prima volta che l'artista misterioso "punisce" le proprie opere.
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Le persone che hanno commentato sulla pagina Instagram di Banksy avevano previsto con precisione che l'opera non sarebbe rimasta li' per molto tempo dopo che l'artista aveva postato una sua foto. "Volevo vederla prima che gli succedesse qualcosa", ha detto Alex, uno dei tanti spettatori che hanno visto un uomo con una giacca rossa e nera salire su una bicicletta accanto al palo dove era fissato il cartello e iniziare a colpirlo con le mani.
"Abbiamo detto: 'Cosa stai facendo?' ma nessuno sapeva davvero cosa fare, in un certo senso abbiamo semplicemente guardato accadere", ha aggiunto. "Eravamo tutti un po' confusi; ci sono stati dei colpi di clacson". L'uomo se n'è andato ed è tornato pochi minuti dopo con un tronchese, per finire il lavoro. Un altro ha tenuto stabile la bici dove l'uomo si è issato per staccare il cartello e poi scappare.
Sul cartello Banksy aveva raffigurato tre droni militari in un nuovo esempio di protesta contro i conflitti nel mondo. A confermare l'autenticità dell'opera era stato il profilo Instagram del celebre street artist. La polizia di Londra ha dichiarato di non aver ricevuto per il momento alcuna segnalazione in merito al fatto. Non è certo la prima volta che le opere dell'artista vengono rubate o rimosse. Come quanto successo a un congelatore abbandonato usato da Banksy per realizzare la sua opera dedicata alle donne vittime della violenza domestica nel giorno di San Valentino lo scorso febbraio: l'elettrodomestico era stato rapidamente portato via dal comune della città balneare inglese di Margate in quanto si trovava su suolo pubblico.