Vanessa Ballan è stata uccisa con otto coltellate, sei profonde e due superficiali. I nuovi elementi sulla morte della 27enne di Riese Pio X (Treviso) emergono dall'autopsia. L'esame ha rivelato che due fendenti hanno lesionato entrambi i polmoni mentre una coltellata ha trapassato il cuore. Bujan Fandaj avrebbe girato l'impugnatura dell'arma nel corpo della donna per essere sicuro che il colpo fosse letale.
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Picchiata prima delle coltellate -
E' stato accertato anche il fatto che prima delle coltellate la vittima è stata picchiata: sono state infatti trovate contusioni al capo e al volto, e ferite da difesa sulle mani, come già emerso dalla prima ispezione cadaverica.
Usata una lama lunga 20 centimetri -
Vanessa è morta molto rapidamente, secondo gli anatomopatologi che hanno condotto l'autopsia. Per ucciderla Bujan Fandaj, usando una lama lunga 20 centimetri, ha inferto otto pugnalate concentrate sul torace, alcune delle quali molto profonde, a causa delle quali il decesso è sopraggiunto in pochi attimi.
Test per accertare la paternità -
Confermata anche la gravidanza della donna: era arrivata all'incirca alla dodicesima settimana di gestazione. Nei prossimi giorni sarà eseguito sul feto anche un test per accertare la paternità. Si attende il nulla osta della magistratura alla restituzione della salma ai familiari e la fissazione della data del funerale.
Nordio chiede relazione su femminicidio di Vanessa Ballan -
Intanto il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ha chiesto agli uffici competenti del Dicastero di acquisire, presso i vertici degli uffici giudiziari di Treviso, una relazione dettagliata in merito al femminicidio di Vanessa Ballan.