LE DATE DA RICORDARE

Scuola, vacanze di Natale al via: si torna l’8 gennaio | Il calendario di pause ed esami fino a giugno

Il 22 dicembre chiudono i battenti gli istituti di tutta Italia. Gli studenti torneranno in classe dopo l’Epifania. Ecco quando sono in programma le prossime vacanze e quali saranno gli appuntamenti didattici più attesi della prima parte del 2024

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Vacanze di Natale al via per gli studenti: due settimane abbondanti per ricaricare le batterie, compiti permettendo. E poi dritti verso giugno, con qualche sosta e tanti appuntamenti cruciali. La prima parte del 2024, infatti, riserverà passaggi importanti come i test d’ingresso (in particolar modo quelli di Medicina), gli esami di Maturità e di terza media nonché le Prove INVALSI.
 

Il portale specializzato Skuola.net ha fatto il punto sul calendario dei principali appuntamenti che attendono gli studenti da qui alla fine dell’anno scolastico, inclusi ulteriori periodi di vacanza prima dell'estate. Su quest’ultimo punto, come al solito, le regioni hanno stabilito con largo anticipo - e in piena autonomia - il proprio calendario scolastico, tenendo conto - oltre che delle festività fissate a livello nazionale - anche dei vari ponti, come ad esempio quello in occasione della Festa della Liberazione.

Natale e Pasqua: la sosta in occasione delle festività cristiane

L’avvio del rush finale ci sarà lunedì 8 gennaio, giorno in cui in tutta Italia si torna in classe. Anche sulla Pasqua i calendari delle scuole si mettono d’accordo: nel 2024 la Domenica della Resurrezione cadrà il 31 marzo, con tutti gli istituti che chiuderanno i battenti dal 28 marzo. Quasi ovunque, la vacanza durerà fino al 2 aprile (compreso). Fa eccezione la Valle d’Aosta, dove gli studenti torneranno in classe già il 1° aprile, il tradizionale Lunedì di Pasquetta.

Iscrizioni online: al via dal 18 gennaio

Dopodiché, dal 18 gennaio fino al 10 febbraio vanno in scena le iscrizioni scolastiche: saranno online per tutte le classi prime di scuole medie e superiori statali, nonché per i percorsi di istruzione e formazione professionale e per le scuole paritarie che, su base volontaria, aderiranno alla procedura telematica. Per la scuola dell’infanzia, invece, la domanda resta cartacea. Si fa tutto sulla Piattaforma Unica, punto di accesso dei principali servizi e strumenti del ministero, al cui interno è presente la sezione dedicata alle iscrizioni online.

Carnevale, ognuno fa da sé

A metà febbraio arriva un altro momento apprezzato da alunni e famiglie: le vacanze di Carnevale. Su questo fronte molte regioni hanno preferito non deliberare, lasciando alle singole scuole la facoltà di decidere. Altre giunte regionali, invece, hanno già voluto concedere qualcosa agli studenti: è il caso di Campania, Calabria, Basilicata, Lombardia e Puglia, le cui scuole osserveranno due giorni di chiusura, il 12 e 13 febbraio 2024. C’è poi chi allungherà la sosta fino a dopo il mercoledì delle ceneri - sono Veneto, Friuli Venezia Giulia e Valle d’Aosta - permettendo agli studenti, a casa dal 12 febbraio, di tornare in classe giovedì 15 febbraio 2024.

Il Piemonte ha invece deciso di mandare gli studenti in vacanza - in particolare quelli che seguono la settimana lunga - già dal 10 febbraio ma “solo” fino al 13. Infine, laddove la ricorrenza è particolarmente sentita, si osserverà una sosta decisamente più estesa. Parliamo del Trentino Alto Adige, dove gli studenti potranno beneficiare di circa una settimana di riposo: dal 12 al 16 febbraio 2024 nella provincia di Bolzano e dall’8 al 13 in quella di Trento.

I possibili ponti prima della fine della scuola

Finite le ricorrenze tradizionali, sia religiose che laiche, gli studenti potranno contare su pochi intervalli tra aprile e giugno 2024. Il primo sarà in occasione della Festa della Liberazione: il 25 aprile cadrà di giovedì e sono molte le regioni che hanno deciso di far riposare gli studenti sia il 26 che il 27 aprile; si tratta di Campania, Marche, Calabria, Piemonte, Valle d’Aosta e Veneto. Nota a margine per la provincia di Bolzano, dove gli studenti dovranno tornare in classe venerdì 27 aprile 2024.

Per quanto riguarda la Festa dei Lavoratori, ossia il 1° maggio, questa nel 2024 cadrà di mercoledì, proprio in mezzo alla settimana. Stando così le cose c’è davvero poco spazio di manovra e, infatti, soltanto Molise e Liguria hanno stabilito uno stop delle lezioni: pausa fissata nei giorni antecedenti la Festa del Lavoro, il 29 e 30 aprile. Un bel regalo agli studenti, che potranno così godere di oltre tre giorni di riposo. A lasciare l’amaro in bocca alle ragazze e ai ragazzi sarà però la Festa della Repubblica: il prossimo anno il 2 giugno sarà di domenica.

Prove INVALSI e test d’ingresso universitari: occhio alle date

Ma nei primi sei mesi del 2024 gli studenti dovranno anche darsi molto da fare. Non mancheranno, infatti, i tradizionali appuntamenti che ormai da anni scandiscono il calendario scolastico. Parliamo, in particolare, delle Prove INVALSI - il ‘termometro’ che misura il grado di preparazione del corpo studentesco - con cui dovranno cimentarsi gli alunni delle classi seconda e quinta elementare, terza media, secondo e quinto superiore. Ad aprire le danze saranno proprio i maturandi, nel mese di marzo; a seguire, ad aprile toccherà agli alunni di terza media; maggio è invece il mese delle INVALSI per studentesse e studenti di seconda superiore; infine, nei giorni 7 e 9 maggio, spetterà agli alunni di seconda e quinta elementare onorare la causa (per la quinta è prevista anche quella di inglese, il 6 maggio).

Cruciali, seppur per una platea decisamente più ristretta, anche le date dei nuovi TOLC MED e TOLC VET. I test d’ingresso alle facoltà a numero chiuso di Medicina e Chirurgia e di Medicina Veterinaria hanno recentemente cambiato volto: la nuova formula ha abolito il test unico a settembre, istituendo due nuove sessioni, che il prossimo anno si svolgeranno a distanza ravvicinata.

I periodi delle sessioni di svolgimento dei test dovrebbero essere a febbraio e aprile 2024 e, nell'ambito di queste sessioni, ciascun ateneo potrà individuare i giorni e i turni di erogazione delle prove. Prepararsi per i test universitari in anticipo non è però cosa da soli aspiranti medici: molti atenei privati programmano ormai usualmente in primavera le prove.

Quando suona l’ultima campanella dell’anno scolastico

Proiettandoci verso la fine dell’anno, così come avvenuto per la prima di settembre, anche l’ultima campanella dell’anno suonerà in momenti diversi, sempre rispettando il calendario scolastico delle singole regioni. I primi ad assaporare la libertà dallo studio saranno gli studenti di Emilia Romagna, Marche e Valle d’Aosta: per tutti loro l’ultimo giorno di lezione è fissato al 6 giugno 2024. Poi, il giorno seguente, vale a dire il 7 giugno, toccherà agli alunni di Sardegna e Puglia.

Ma il grosso degli studenti andrà in ferie a partire dall’8 giugno, data che vedrà chiudere tutti gli istituti scolastici in ben 13 regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Molise, Piemonte, Sicilia, Umbria e Veneto. Poi sarà la volta della Toscana, dove le scuole chiuderanno il 10 giugno, e della provincia di Trento, l’11 giugno. Infine, toccherà agli studenti di Bolzano - i primi a inaugurare l’anno scolastico e anche gli ultimi a uscire dalle classi - che chiuderanno l’esodo dalle aule in data 14 giugno.

Esami di fine ciclo: a giugno l’ultimo appuntamento scolastico del 2023/2024 

Ma non tutti potranno mettersi comodi fin da subito. Per molti studenti rimane infatti un ultimo ostacolo prima di mettere via i libri: gli esami di fine ciclo. Anche per quanto riguarda gli esami di terza media e di Maturità, le istituzioni si sono mosse con largo anticipo. Per gli studenti di terza media gli esami inizieranno nel periodo di tempo compreso tra l’ultimo giorno di lezione e il 30 giugno 2024, e saranno le singole scuole a decidere i giorni in cui somministrare le prove.

L’esame di Maturità, invece, inizierà il 19 giugno 2024, con la prima prova che come sempre sancirà l’inizio dei lavori per studenti e commissioni. Si andrà avanti, verosimilmente, fino agli inizi di luglio, cioè quando si concluderanno i colloqui orali. Solo allora davvero tutti gli studenti potranno dirsi in vacanza.