In commissione Bilancio della Camera, a proposito della ratifica ed esecuzione dell'accordo di riforma sul Mes, è prevalso il parere contrario voluto dalla maggioranza. Fratelli d'Italia e Lega hanno votato a favore della bocciatura mentre Forza Italia ha deciso di astenersi. Il parere è stato riformulato in parte rispetto a quello inizialmente presentato dalla relatrice di FdI ma è rimasto contrario. Assenti in commissione gli esponenti del M5s. Successivamente alla Camera è iniziato l'esame del trattato.
© Tgcom24
Commissione: "Intuibili effetti sui conti pubblici" -
"parere contrario alla ratifica della riforma del Mes approvato dalla commissione Bilancio della Camera ha un testo definitivo modificato rispetto a una prima versione definita questa mattina. Si conferma che la proposta di legge è "carente di meccanismi idonei a garantire il coinvolgimento del Parlamento nel procedimento per la richiesta di attivazione del Meccanismo europeo di stabilità, con ciò escludendo le Camere da procedure di significativo rilievo sul piano delle scelte di politica economica e finanziaria".
Questa esclusione, secondo la prima versione, "potrebbe pregiudicare la possibilità per il Parlamento di monitorare versamenti ulteriori del capitale sottoscritto". Nel testo definitivo invece si afferma che "tale esclusione potrebbe incidere sulla possibilità per il Parlamento di monitorare in modo adeguato eventuali effetti indiretti della ratifica del Trattato, considerando che la mera richiesta di versamento di ulteriori quote di capitale", ai sensi dell'articolo 9 del trattato istitutivo del Mes, "si prospetta come cogente rispetto a ogni impegno di finanza pubblica, determinando intuibili effetti a carico della finanza pubblica".
FI: "Maggioranza unita e compatta, noi coerenti con nostra storia" -
"La maggioranza è unita e compatta, la nostra astensione è coerente con la nostra storia. È un'astensione che non pregiudica la compattezza della maggioranza". Così il capogruppo di FI in commissione Bilancio Roberto Pella a margine dei lavori della commissione.
Salvini: "La Lega non ha mai cambiato posizione" -
"Sul Mes la Lega non ha mai cambiato idea in vent'anni, è uno strumento inutile se non dannoso che porterebbe un lavoratore italiano a dover mettere dei soldi per salvare una banca tedesca. Non penso sia utile e siccome il Parlamento è sovrano, il Parlamento vota in base all'interesse nazionale italiano: i tedeschi fanno gli interessi tedeschi, noi quelli degli italiani. La posizione della Lega è sempre stata e continua a essere chiara". Lo ha detto il vicepremier Matteo Salvini.
Pd: "Maggioranza spaccata, pessima figura per l'Italia" -
Di tutt'altro avviso il Pd. "Il voto sul Mes ha reso evidente reso evidente le spaccature dentro la maggioranza su una vicende rilevante per l'Italia e per l'Europa. È una pessima figura per il nostro Paese", ha dichiarato la capogruppo Pd alla Camera Chiara Braga.
Faraone (Iv): "Bocciatura di una gravità senza precedenti" -
Rincara la dose Iv. "La bocciatura del Mes in commissione è di una gravità senza precedenti, e avviene sulla base di una interpretazione sbagliata". Lo ha detto dice Davide Faraone, capogruppo di Italia Viva alla Camera. "La maggioranza è di fatto a pezzi, con Forza Italia che per la prima volta vota in modo difforme rispetto a FdI e Lega, anche se con una ridicola astensione. Una maggioranza irresponsabile che crea uno strappo rischiosissimo con l'Europa, tra l'altro il giorno dopo aver decantato il grande successo dell'Italia al vertice Ecofin".